Venerdì 2 maggio alle 21.20, continua su Rai 4 il ciclo “World in Action”, dedicato ai migliori film d’azione internazionali di recente produzione. A Hong Kong è ambientato “Lady Bloodfight”, action di arti marziali realizzato in co-produzione con gli Stati Uniti e diretto dal francese Chris Nahon, già autore di “Kiss of the Dragon” e “L’impero dei lupi”. La giovane americana Jane, arrivata a Hong Kong in cerca del padre scomparso, si ritrova coinvolta in un torneo clandestino di arti marziali tutto al femminile chiamato Kumite. Si tratta di un evento segreto in cui le combattenti più forti e pericolose del mondo si sfidano fino all’ultimo sangue per ottenere gloria, rispetto e denaro. Jane viene notata da Shu, una maestra di arti marziali che decide di allenarla vedendo in lei un grande potenziale. Parallelamente, anche la rivale di Shu, Mei-Li, allena un’altra atleta promettente. Ricco di combattimenti coreografati in stile orientale, “Lady Bloodfight” è un omaggio contemporaneo al cult del 1988 con Jean-Claude Van Damme “Senza esclusioni di colpi”. Chris Naohn racconta anche il percorso di trasformazione di Jane, che da giovane fragile si trasforma in una guerriera.

La Johnston, vera e propria colonna portante del film, interpreta Jane, una ragazza americana che parte alla volta di Hong Kong per partecipare al più spietato e letale torneo di arti marziali di tutto il mondo: il famigerato Kumite. Jane è spinta dal desiderio di scoprire cosa sia successo a suo padre, scomparso mentre partecipava allo stesso torneo e di riscattare la sua vita e quella della madre. Giunta a destinazione si imbatte subito in alcuni malviventi e grazie all’intervento di Shu riesce a salvarsi, ma le rubano la borsa con l’unica fotografia che aveva in ricordo del padre. In seguito scopre che la sua salvatrice è una maestra di Wudang.