Stasera in tv “1939 – 1945: La Seconda guerra mondiale” Stasera in TV: "1939 – 1943. La Seconda guerra mondiale". La Repubblica Sociale Italiana
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Stasera in tv “1939 – 1945: La Seconda guerra mondiale”

Resistere

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Resistere sotto le bombe e nei rifugi, come nel cuore della notte durante i raid aerei, resistere in fabbrica, come negli scioperi del marzo 1943, resistere in città, come nelle quattro giornate di Napoli, resistere in montagna, come i partigiani durante i terribili rastrellamenti nazifascisti. “Resistere” è una storia di operai e fabbriche, di donne e uomini, di coraggio e grandi ideali, raccontata da “1939 – 1945: La seconda guerra mondiale” in onda martedì 1° aprile alle 22.10 su Rai Storia. La serie presentata da Paolo Mieli, con la narrazione di Carlo Lucarelli, e l’analisi e l’approfondimento di storici scelti a seconda del tema trattato e alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche, è arricchita da un racconto per immagini con materiali di repertorio “restaurati” in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai con rare interviste a protagonisti e testimoni ormai scomparsi. Tra i consulenti della serie, gli storici Giovanni Sabbatucci, Nicola Labanca, Lutz Klinkhammer.
La Liberazione fu certamente l’esito di una guerra mondiale in cui il nostro Paese aveva esordito come aggressore e poi passato come “cobelligerante” dalla parte degli aggrediti. Ma si celebra in particolare in Italia non solo la fine della guerra, ma ancor di più l’insurrezione nazionale che in particolare in quel giorno del 1945 liberò la più grande città del nord, Milano. Quindi, più che la fine della guerra, che ancora andò avanti anche in Italia per qualche giorno, si celebra la Resistenza antifascista e il suo trionfo. Il primo caso che fece da prodromo alla Seconda Guerra mondiale è la Guerra Civile spagnola, o meglio la guerra che il governo legittimo oppose alla sovversione franchista, sostenuta dalle Potenze nazista e fascista. La resistenza del popolo spagnolo si legò intimamente a quella guerra per procura che si attuava in quella Penisola.
Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere.

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