Stasera in tv appuntamento con “Aus Italien”

La musica di Luca Francesconi

L’Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta da Maxime Pascal, con Anssi Karttunen al violoncello e Giampaolo Pretto al flauto eseguono “Das Ding singt”, per violoncello e orchestra e “Les barricades mystérieuses”, per flauto e orchestra di Luca Francesconi. Un concerto che Rai Cultura propone per “Aus Italien” – la rassegna della Fondazione Teatro Petruzzelli dedicata alla grande musica contemporanea – in onda sabato 19 ottobre alle 23.15 in prima visione su Rai 5.
Luca Francesconi (Milano, 17 marzo 1956) ha iniziato gli studi di pianoforte a 5 anni, ha poi studiato composizione con Azio Corghi al conservatorio di Milano, con Karlheinz Stockhausen, con Luciano Berio a Tanglewood e jazz al Berklee College of Music di Boston. E’ anche stato assistente di Berio tra il 1981 e il 1984. Nel 1988 e nel 1990 ha frequentato i corsi estivi di Darmstadt, dove ha ricevuto il Kranichstein Music Prize.
Il suo interesse per la tecnologia è sempre stato fondamentale, fin dalla metà degli anni ’70. Nel 1990 ha fondato a Milano Agon Acustica Informatica Musica, un centro di ricerca musicale per la produzione con le nuove tecnologie. Dal 1992 anche la stretta e prolifica collaborazione con l’IRCAM di Parigi diventa regolare e un punto centrale della sua ricerca. Ha composto diverse opere per voce ed ensemble con trattamento elettronico come Etymo (1994), Gespenster (Witten/Concertgebouw/ Chatelet 1997), Etymo II per voce e orchestra (2005) e Sirènes (5 cori e orchestra), presentato in prima assoluta nel 2009 al festival Agorà di Parigi, oltre ad assoli con elettronica in tempo reale: Animus per trombone e Animus II per viola. Dall’altra parte, il suo interesse per altre tradizioni culturali, soprattutto africane, è stato una profonda linea guida e fonte di ispirazione per esplorare diverse concezioni del tempo, del ritmo e dell’organizzazione polifonica della percezione.

Una rassegna di concerti prodotta dalla fondazione Teatro Petruzzelli e dedicata alla musica contemporanea.

Appuntamento da non perdere.

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