Stasera in tv appuntamento con “Cronache eroiche”
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Stasera in tv appuntamento con “Cronache eroiche”

Eneide: il profugo

Stasera in tv appuntamento con “Cronache eroiche”
Dopo Iliade e Odissea, due nuove puntate per chiudere il ciclo dei poemi epici: in “Cronache eroiche” – in onda da lunedì 7 aprile alle 21.10 in prima visione su Rai Storia – Cristoforo Gorno ripercorre il viaggio avventuroso di Enea da oriente a occidente sulle tracce dell’Eneide di Virgilio. Dopo la fuga da Troia in fiamme, Enea vaga nel Mediterraneo tra una tempesta e l’altra, e vince la tentazione di fermarsi a Cartagine dalla regina Didone, poi in Sicilia. E dopo aver consultato la Sibilla di Cuma e avere visitato il regno dei morti prosegue un viaggio in cui è accompagnato da una serie di premonizioni, oracoli, ordini degli dèi e del destino che lo spingono inesorabilmente verso il Lazio, inseguito anche dalla maledizione di Didone che si è uccisa per lui. E alla fine Enea può mettere la prua verso la sua destinazione, le coste del Lazio, dove, appena sbarcato, fonda Lavinium e dove è stata rinvenuta una tomba che gli archeologi dicono essere di quel periodo, il VII secolo a.C. .

Secondo la leggenda, dopo quattro anni di regno, Enea sarebbe stato assunto in cielo trionfante tra lampi e tuoni durante una battaglia contro gli Etruschi nelle vicinanze del fiume Numico e ricevuto nell’Olimpo insieme agli dèi. È interessante notare che anche a Romolo viene decretata la stessa sorte, permettendo successivamente di deificare anche Giulio Cesare e Augusto, suoi lontani discendenti. Ciò serviva a rendere incontrovertibile la tesi delle origini divine dei fondatori di Roma. Esiste poi una versione completamente diversa, secondo cui il cosiddetto Heroon di Enea, a Pratica di Mare (nella provincia di Roma), viene identificato come la sua tomba. Un’ulteriore versione della leggenda, indica Rea Silvia come figlia di Enea e un suo nome aggiuntivo sarebbe Ilia, per ricordare il collegamento di Roma con Troia.

Raiplay.

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