Il cielo è mio

Aziz e Erfan sono padre e figlio. Nell’estate del 2021 vengono evacuati dall’Afghanistan in Italia con il resto della famiglia grazie a un’operazione dello Stato Maggiore della Difesa, avviata dopo la caduta del governo di Kabul per mano dei Talebani. Una storia che Ayoub Naseri racconta in “Il cielo è mio”, in onda sabato 7 giugno alle 22.45 in prima visione assoluta su Rai Storia, per il ciclo “Documentari d’autore”.
A seguito della caduta del governo afgano nel 2021, Aziz, un insegnante d’arte, viene evacuato con la sua famiglia da un’operazione militare speciale avviata dal Ministero della Difesa Italiano. La famiglia arriva in Italia e viene accolta nell’Abbazia di Mirasole, un monastero del XII secolo. Mentre sta in lutto per la patria, Aziz si sforza di migliorare le condizioni di vita per i suoi figli, soprattutto per Erfan, il suo amato figlio disabile. Nonostante le sue condizioni, Erfan non vede l’ora di costruire una nuova vita nella sua nuova casa. Affascinato dalla bellezza dell’Abbazia, sente un profondo collegamento con l’anima del luogo e le preghiere nascoste che riposano nei muri lo guidano verso la salvezza.
Il regista ha dichiarato: “A parte della difficoltà generale di lavorare con le persone che per la prima volta vanno davanti alla telecamera, a causa della natura sensibile del soggetto ho messo tanto tempo e sforzo per ottenere le autorizzazioni necessarie del Ministero dell’Interno per girare il film. Il cielo è mio e il mio primo film prodotto grazie al sostegno pratico e morale dell’Unione Buddhista Italiana. Verrà presentato per la prima volta a Milano la città dove è nato, grazie all’attenzione del Festival Internazionale del documentario Visioni dal Mondo ed il suo direttore artistico che l’hanno selezionato per il concorso a New Talent Opera Prima per la nonna edizione del festival.”
Appuntamento assolutamente imperdibile.
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