Stasera in tv appuntamento con La fine del nazismo
Dopo la morte di Hitler

Hitler è morto. E i suoi uomini ora sono ricercati – vivi o morti. Si trovano di fronte a una scelta: sfuggire alla cattura o affrontare le conseguenze dei loro crimini. Questa serie finale fornisce approfondimenti sul clima teso del processo di Norimberga e sulle storie dei nazisti in fuga. Segue coloro che si nascosero in Germania e percorsero le cosiddette “ratlines” attraverso le Alpi fino ai porti marittimi italiani e poi verso il Sud America. Illustrata con sequenze drammatiche eccezionali, sorprendenti filmati d’archivio e la partecipazione di esperti e storici di spicco, questa è la storia della resa dei conti dei nazisti e di una ricerca internazionale di giustizia.
Dopo la morte di Adolf Hitler, secondo le disposizioni del testamento del Führer, il grandammiraglio Karl Dönitz fu nominato Reichspräsident (presidente del Reich), assumendo la guida politica di ciò che rimaneva del Terzo Reich. Sempre secondo le disposizioni di Hitler, Joseph Goebbels fu nominato Reichskanzler (cancelliere del Reich), alla guida di un governo di notabili nazisti selezionati dal Führer in persona. Il governo Goebbels, tuttavia, rimase in carica solo un giorno, dalla morte di Hitler (30 aprile 1945) al suicidio dello stesso Goebbels (1º maggio 1945). Il Reichspräsident Dönitz fu quindi costretto a provvedere alla costituzione di un nuovo esecutivo che gestisse la resa della Germania e la fine delle ostilità in Europa. Appresa la notizia del suicidio di Goebbels, il 1º maggio 1945 Dönitz chiese a Lutz Graf Schwerin von Krosigk di assumere la guida del nuovo governo. Raiplay.