Stasera in tv appuntamento con “La strada più lunga”
Nelo Risi rilegge Davide Lajolo

Michele è convintamente fascista, ma dopo l’8 settembre 1943 rifiuta di riparare a Salò e di combattere per i nazisti. Si unisce invece ai partigiani del cuneese e lotta al loro fianco.
La sceneggiatura è firmata dallo stesso Risi con Fabio Carpi, mentre il film andò in onda la prima volta il 24 novembre 1965 sulla seconda rete Rai per il ciclo “Racconti italiani della Resistenza”, a cura di Raffaele La Capria. Alla sua realizzazione collaborarono anche le A.N.P.I. di Cuneo e Borgo San Dalmazzo.
La cosa importante è che una situazione di prosa, cioè giornalistica, si possa tradurre, con un rispetto maggiore e un’inventiva libera, in poesia.
Così Nelo Risi sintetizzava il suo rapporto con la scrittura, un metodo di lavoro costante ma non al riparo da lunghe intermittenze e silenzi. Nel 1970 vince il Premio Viareggio per la raccolta Di certe cose. Indimenticabili il suo film Andremo in città del 1966, adattamento del romanzo omonimo di sua moglie Edith Bruck.
Raiplay.