Un amore tormentato
Il racconto di un amore tormentato per la prima serata di Rai 3 con “Storia di mia moglie” in onda giovedì 9 maggio alle 21.10 e con l’attrice Léa Seydoux nel ruolo protagonista. Il film della regista ungherese Ildikó Enyedi, tratto dall’omonimo romanzo del connazionale Milán Füst, è la storia del matrimonio del capitano olandese Jakob Störr con Lizzy, sposata per scommessa con un amico: la prima donna che sarebbe entrata nel locale sarebbe stata sua moglie. Così l’intrepido lupo di mare si ritrova nel bel mondo di Parigi con una sensuale e sfuggente consorte, interpretata appunto da Léa Seydoux. Mentre Jacob (Gijs Naber) sulla sua nave riesce a governare gli elementi della natura, nella nuova vita sulla terraferma non è in grado di comprendere il carattere di sua moglie che sembra incontrollabile. Lizzy è una donna che vive secondo i suoi desideri e si lascia trasportare dalla corrente della vita e questo rende geloso e ossessivo Jacob. Scenografie e costumi ricercati ricreano una messinscena sontuosa dei ruggenti anni Venti in cui è ambientata la storia d’amore. Accanto ai due protagonisti, perfettamente centrati nei loro ruoli, anche Louis Garrel, Sergio Rubini, Jasmine Trinca.
“Storia di mia moglie” (Germania, Ungheria, Italia 2020) di Ildikó Enyedi con Léa Seydoux, Gijs Naber, Louis Garrel, Sergio Rubini, Jasmine Trinca.
Enyedi ha vinto il premio Golden Camera per My 20th Century al Festival di Cannes del 1989. Nello stesso anno iniziò a insegnare all’Accademia di teatro e cinema di Budapest (ora conosciuta come Università di teatro e arti cinematografiche). Nel 1992 è stata membro della giuria al 42esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Il suo film del 1994 Magic Hunter è stato inserito nella competizione principale alla 51a edizione del Festival del cinema di Venezia. Nel 2007 è stata membro della giuria al 29° Festival internazionale del cinema di Mosca.
Autore
