Destini in guerra
A Los Alamos, nel Nuovo Messico, anche la giovane fisica Joan Hinton è attiva nella lotta per la supremazia militare, essendo una delle poche donne del team di Robert Oppenheimer che lavora alla prima bomba atomica. Hedwig Hoess è un’ardente nazista, oltre che una donna orgogliosa. Suo marito Rudolf è appena stato nominato comandante del campo di concentramento di Auschwitz. Nella Polonia occupata, accanto all’inferno, Hedwig cerca di costruire un paradiso per i suoi figli. Nella Palestina mandataria britannica, Golda Meir combatte con ogni mezzo per salvare i rifugiati ebrei sfuggiti ai nazisti, alimentando la speranza di un nuovo Stato ebraico indipendente: Israele. Dalla colonia francese della Martinica, Frantz Fanon intraprende la lotta contro i tedeschi, offrendosi volontario per il servizio militare all’età di 17 anni. Come uomo nero, sperimenta il tributo quotidiano del razzismo nell’esercito francese.
Alla fine della guerra, Frantz entra in clandestinità per contribuire alla liberazione dell’Algeria dal controllo coloniale francese. Nella Repubblica Sovietica Ucraina, Nikita Krusciov fa parte della struttura di potere comunista. Di fronte all’invasione di Kiev da parte della Wehrmacht tedesca e bersaglio del terrore di Stalin…
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