Stasera in tv appuntamento con Un’epoca nuova

Addavenì Baffone

Stasera in tv appuntamento con Un’epoca nuova
Gli anni del secondo dopoguerra vedono l’emergere, in Italia, di un nuovo protagonista indiscusso: il Partito Comunista. Ne parla Umberto Broccoli nel nuovo appuntamento con “Un’epoca nuova”, in onda venerdì 30 maggio alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. La puntata ne ricostruisce la parabola, esplorando il suo ruolo e i suoi plurimi volti nel delicato passaggio dalla Resistenza alla Repubblica. Partito rivoluzionario e partito di massa, forza ideologica e istituzione radicata nei meccanismi democratici. Dalla nuova veste istituzionale, ai riti comunitari; dal culto di Stalin e la fedeltà all’Unione Sovietica, al lento processo di revisione.  Sotto la guida di Palmiro Togliatti, il Pci scrive un pezzo di storia di questo paese, ricostruita anche sotto la guida esperta di tre studiosi: Marcello Flores, Anna Tonelli e Adriano Roccucci.

Si assottiglia sempre più il lasso di tempo che ci separa dal centenario della nascita del Partito Comunista d’Italia, sezione italiana della Terza Internazionale, partito mondiale guidato da Lenin e dai bolscevichi, che si poneva il compito di sovvertire il potere della classe dominante, per dare ai lavoratori la direzione politica ed economica della società.

Quel partito, al quale noi oggi guardiamo come una bussola imprescindibile per orientare correttamente il nostro impegno di comunisti, è stato determinante per sconfiggere il fascismo, ha avuto una storia gloriosa di lotte, di sofferenze, di vittorie, conclusasi nel peggiore dei modi possibili, con il suo scioglimento nel 1991.

Non abbiamo qui la pretesa di risolvere tutti i nodi che quella storia impone di approfondire. In questa sede cerchiamo di riprendere il filo rosso di una lotta che, pur nella sua sconfitta, ha tanto da insegnarci e da trasmetterci. Un patrimonio di militanza, di teoria, di impegno rivoluzionario di compagni a torto dimenticati, quasi non fossero mai esistiti.

Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere. Raiplay.

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