Stasera in tv arriva “1861: l’Italia s’è desta”
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Stasera in tv arriva “1861: l’Italia s’è desta”

L’Unità e le sue celebrazioni

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A 164 anni dalla proclamazione del Regno d’Italia, il 17 marzo 1861, un racconto che ripercorre in primo luogo le vicende risorgimentali che hanno portato a quell’evento decisivo nella storia del nostro Paese e le tappe della progressiva unificazione, con l’annessione del Veneto nel 1866 e la presa di Roma nel 1870. È lo speciale “1861 L’Italia s’è desta. L’Unità e le sue celebrazioni”, in onda lunedì 17 marzo alle 16.00 su Rai Storia. Lo speciale racconta anche come è stata celebrata l’Unità d’Italia in occasione del cinquantesimo anniversario nel 1911, con l’inaugurazione a Roma del Vittoriano, il monumento a Vittorio Emanuele II, del centesimo anniversario nel 1961, con l’Esposizione Internazionale e le Mostre di Torino, e, infine, del centocinquantesimo nel 2011: un’Italia che, col diverso spirito dei tempi, torna a commemorare l’evento fondativo della nazione.

In seguito alla seconda guerra d’indipendenza e alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, nel biennio 1859-60 l’obiettivo dell’unità d’Italia era stato in gran parte raggiunto, con le sole eccezioni del Triveneto e del Lazio. L’annessione al Regno di Sardegna delle varie province era stata sancita da plebisciti.

Il 3 novembre 1860 in piazza Regia (in seguito piazza del Plebiscito) il presidente della Corte suprema di giustizia di Napoli, Vincenzo Niutta, proclamò il risultato del plebiscito che sancì l’annessione delle province napoletane del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna: «Proclamo che il popolo delle province meridionali d’Italia vuole l’Italia una ed indivisibile con Vittorio Emanuele, Re costituzionale e suoi legittimi discendenti». Il 4 novembre lo stesso fece il presidente della Corte suprema di giustizia siciliana, Pasquale Calvi. Le annessioni furono formalizzate con regi decreti 17 dicembre 1860, n. 4498 («Le province napoletane fanno parte dello Stato Italiano») e 4499 («Le province siciliane fanno parte del Stato Italiano»).

Il 18 febbraio 1861 si riunì a Torino, presso Palazzo Carignano, già sede del Parlamento Subalpino, il nuovo Parlamento nazionale.

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