Stasera in tv arriva “Casa Sapiens”, che bella la città
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Stasera in tv arriva “Casa Sapiens”, che bella la città

E’ davvero un luogo accogliente dove vivere felici?

Stasera in tv arriva “Casa Sapiens”, che bella la città
La città è un luogo dove realizzare il proprio sogno di socialità oppure un inferno di solitudine? È un miraggio di benessere o una meta illusoria, destinata al fallimento? Nella settima puntata di “Casa Sapiens” in onda venerdì 25 aprile alle 21.00 su Rai Scuola, Mario Tozzi  cercherà di capire con il pubblico se le città sono davvero dei lughi accoglienti in cui vivere, ma anche se le smart city sono davvero città intelligenti e come sono costruite le abitazioni in un paese ad alto tasso sismico, come l’Italia. Oggi, metà della popolazione mondiale vive all’interno delle aree urbane, una percentuale destinata, secondo l’ONU, a salire a due terzi entro il 2050. Le città erano in passato il luogo in cui rifugiarsi per sfuggire alla povertà, oggi sono bersagli di eventi meteorologici estremi sempre più devastanti, agglomerati di cemento e asfalto dove la temperatura è più alta di 5 gradi rispetto alle aree di campagna circostanti. La bulimia costruttiva attanaglia le città:  in Cina dove si moltiplicano le “città fantasma”, costruite per essere abitate da eserciti di cittadini ma lasciate pressoché disabitate: In tre anni, dal 2011 al 2013, nel paese asiatico è stato utilizzato più cemento che negli Stati Uniti nel XX secolo, un problema che riguarda tutto il mondo: ogni anno si producono 4 miliardi di tonnellate di cemento con enorme dispendio di energia, di acqua e di rocce.Siamo distanti anni luce dal modo in cui gli antichi costruivano le loro città: secondo criteri logistici e di bellezza,  come la facilità con cui si poteva difendere e la vicinanza al mare o a un  fiume. Oggi le città rispondono soprattutto a dettami economici e sono ben lontane da quella ricerca di armonia tra natura e tessuto urbano che ha ispirato l’edificazione di tante città in passato.
Raiplay.

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