Stasera in tv arriva “Donne indipendenti”: Charlotte Bronte
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Stasera in tv arriva “Donne indipendenti”: Charlotte Bronte

Un ritratto nell’anniversario della scomparsa

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A centottanta anni dalla scomparsa di Charlotte Bronte, Rai Cultura ripropone la puntata di “Donne indipendenti” a lei dedicata, in onda lunedì 31 marzo alle 20.00 su Rai Storia. Mirella Serri approfondisce la condizione della donna e le figure femminili raccontate dalle tre sorelle Charlotte, Emily e Anne Bronte, tutte scrittrici, sulla vita anche sentimentale delle sorelle Bronte e i maltrattamenti di cui furono vittime in un istituto per giovani donne.

La vita nelle brughiere del nord dell’Inghilterra non era semplice. Pioggia, nebbia, freddo e tisi. Charlotte aveva perso la mamma ad appena cinque anni, le due sorelle maggiori pochi anni più tardi. Del resto, il giardino sul retro della canonica anglicana, dove viveva in quanto figlia del pastore di Haworth, era un cimitero, estremo giaciglio per le anime dei defunti del piccolo villaggio e quotidiano memento della precarietà umana. Tutto attorno, un paesaggio suggestivo, sì, ma desolato. Facendo tesoro della piccola biblioteca del padre – egli stesso scrittore –, delle riviste che comunque circolavano in casa e, più di tutti, della Bibbia – il miglior libro del mondo –, Charlotte, assieme al fratello Branwell e alle sorelle minori, Emily e Anne, entrambe future scrittrici, scopre che esiste una dimensione, parallela al reale ma che da esso prende spunto, dove a decidere del destino di ognuno non è più un Dio geloso e inscrutabile nella sua onnipotenza, bensì l’autore con la sua volontà, altrettanto onnipotente e arbitraria: il mondo dei racconti e della fantasia, nel quale l’autrice Charlotte prende il posto dell’Autore. La penna diventa la chiave di un mondo alternativo al reale e di cui i minuscoli libriccini manoscritti (5×3,5 cm) sono la mappa. “C’era una volta una bambina e il suo nome era Anna”: si tratta della sorellina minore, per la quale Charlotte scrive il suo primo, brevissimo, racconto.

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