Ultimo appuntamento del ciclo “World in Action”, dedicato ai migliori recenti film d’azione. Venerdì 30 maggio, alle 21,20 su Rai 4, va in onda in prima visione assoluta “Twilight of the Warriors: Walled In”.
Nel cuore della Kowloon Walled City, un labirinto urbano noto per la sua criminalità, si intrecciano le vite di diversi personaggi. Chan Lok-kwan, un giovane rifugiato senza documenti, arriva a Hong Kong con la speranza di una vita migliore. Dopo essere stato ingannato da un potente boss della Triade, e aver rubato delle droghe, Chan trova rifugio nella Walled City, sotto la protezione di Cyclone, un capo carismatico che cerca di mantenere l’ordine in un ambiente caotico. Tuttavia, l’arrivo di Chan riaccende vecchie rivalità tra bande e innesca una serie di eventi che porteranno a un conflitto violento.
“Twilight of the Warriors: Walled In”, ambientato in una delle aree più iconiche di Hong Kong, fonde elementi del genere noir con l’azione tipica dei film sulle Triadi. La pellicola ricrea l’atmosfera unica della cosiddetta Città Murata di Kowloon, un fatiscente complesso edilizio sorto sulle fondamenta di una vecchia fortezza, famoso per essere una enclave cinese controllata dalle Triadi in territorio britannico. La regia di Soi Cheang offre sequenze d’azione intense e spettacolari coreografie di combattimento. Il film ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il premio come Miglior Film ai 43° Hong Kong Film Awards e una selezione ufficiale al Festival di Cannes 2024.

Il punto di partenza di Twilight of the Warriors: Walled In di Soi Cheang è il manhua City of Darkness. Insomma, a due passi da un manga. Ma se alcune derivazioni nipponiche sono evidenti, soprattutto nelle pose dei personaggi più giovani, il cuore pulsante del film è totalmente hongkonghese, in primis nell’ambientazione. L’abnorme insieme di edifici, la cosiddetta città murata di Kowloon.