Stasera in tv grande appuntamento con “Sfida all’Ok Corral”
Un classico del cinema western con Burt Lancaster e Kirk Douglas
Un episodio leggendario del Far West, un grande classico del cinema. È “Sfida all’Ok Corral“, diretto da John Sturges, proposto lunedì 3 marzo alle 21.10 su Rai Movie. Lo sceriffo Wyatt Earp e il pistolero Doc Holliday sono ottimi amici e si danno manforte contro la terribile banda dei Clanton. Quando i cattivi fanno fuori uno dei fratelli di Earp la resa dei conti è inevitabile. La sfida all’Ok Corral è un episodio storico, raccontato in tanti film hollywoodiani. Questa versione, con Burt Lancaster e Kirk Douglas, è forse la più classica di tutte. Nel cast anche Rhonda Fleming, Dennis Hopper, DeForest Kelley.
Il 26 ottobre 1881 la vera sparatoria non si svolse in uno spazio aperto come il corral, ma in una stradina molto stretta e durò meno di 30 secondi, mentre nel film dura 11 minuti. Questa è solo la prima delle inesattezze storiche presenti nel film:
- Virgil Earp era un marshal quando arrivò a Tombstone, mentre Wyatt all’epoca aveva poca, se non nulla, autorità legale nella giurisdizione di Tombstone.
- Wyatt arrivò a Tombstone con una amante, che poi mandò via per farla stare insieme alla sua famiglia in modo che la tenessero lontana dagli oppiacei.
- Johnny Ringo non era presente durante la sparatoria. In seguito si suicidò.
- Ike Clanton accusò di omicidio i fratelli Earp e Doc Holliday. I Cowboys asserivano che gli Earp avevano ucciso a sangue freddo i loro compari mentre questi si erano arresi. Il giudice Wells Spicer decretò che gli uomini di legge avevano agito correttamente secondo la propria autorità.
- Morgan e Virgil Earp furono feriti durante la sparatoria, mentre Holliday fu colpito solo di striscio. Wyatt restò illeso.
- Fu il fratello più giovane di Wyatt, Morgan, non James che restò vittima di un’imboscata venendo ucciso a Tombstone.
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