Stasera in tv grande appuntamento con “The Equalizer”
A tutta action

Equalizzare, rimettere le cose a posto: è questo il compito del sempre più grande Denzel Washington in questo ottimo thriller firmato Antoine Fuqua. Ma la vera protagonista del film è la nevrosi-ossessiva come rimedio estremo alla sofferenza interiore per un passato segnato dal dolore postumo frutto acerbo della licenza di commettere crimini e delitti efferati per ragioni di stato. Eclissarsi clamorosamente con un atto eclatante che non deve lasciare dubbi sulla sua morte, sparire per sempre dalla scena e ritirarsi ad una vita normale vivendo in solitudine tra gente normale, ripetendo ossessivamente, con cadenze cronometriche, tutti i gesti della sua quotidianità, sembrerebbe essere la via di fuga dal dolore. Ma non è questo il rimedio che si rivelerà efficace. I soprusi e le violenze riservate da uomini della mafia russa ad una giovane prostituta sognatrice con la quale il Denzel solitario aveva iniziato a chiacchierare al bar sotto casa dove allo stesso identico orario di ogni sera consuma il suo thè caldo leggendo il novantasettesimo dei cento libri che tutti dovremmo leggere prima di morire, lo ricatapultano repentinamente in un tempo passato nel quale doveva equalizzare top secret problemi di stato, e dal quale aveva tentato di fuggire. Adesso come allora, la sua vita riprende con efficacia scientifica. Imperdibile.