Stasera in tv grande appuntamento con “Vesper”

Un futuro post-apocalittico

Stasera in tv grande appuntamento con “Vesper”
Ultimo appuntamento con il ciclo “Futureland”, dedicato al cinema di fantascienza contemporaneo: giovedì 29 maggio alle 21.20 su Rai 4 va in onda “Vesper” di Bruno Samper e Kristina Buozyte. Ambientato in un futuro post-apocalittico, il film racconta la storia di una ragazzina di tredici anni che vive ai margini di un mondo collassato, in cui la biosfera terrestre è stata distrutta a causa di esperimenti genetici falliti. Le élite si sono rifugiate in cittadelle fortificate, lasciando il resto dell’umanità a lottare per la sopravvivenza in terre desolate. Vesper vive con il padre paralizzato, che comunica con lei tramite un drone, e la sua vita prende una svolta quando incontra una misteriosa donna proveniente dalle cittadelle.

Dopo il collasso dell’ecosistema terrestre la popolazione si è divisa in due: dentro le sicure e tecnologiche cittadelle vivono i privilegiati, mentre nelle pericolose terre mutanti i disperati, ragazzini guidati da uomini senza scrupoli, che vendono sacche del loro sangue agli abitanti delle cittadelle. La tredicenne Vesper sopravvive assieme al padre Darius, malato e immobilizzato a letto. Quando Vesper trova una misteriosa cittadina di nome Camelia, sola e sperduta dopo un incidente col suo jet, accetta di aiutarla a trovare il suo compagno se li condurrà al sicuro. Ma la donna nasconde un segreto che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza che padre e figlia sembrano aver costruito.

Vesper mette tanta carne sul fuoco, troppa per riuscire a gestire agilmente tutto quanto e di conseguenza alcuni temi vengono bistrattati. Su tutti, basti pensare alle affascinanti figure dei nomadi, persone che si coprono con un velo e vagano per la terra collezionando spazzatura e ferraglia per qualche misterioso motivo. Di loro si sa solo che la madre della protagonista ha abbandonato la famiglia per unirsi a questo gruppo, nient’altro.

Un appuntamento assolutamente da non perdere.

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