Gabriele Santoro vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre si fa la barba, il postino suona al citofono, lui apre la porta e, nell’istante in cui si allontana, un bambino di dieci anni si infila nel suo appartamento. “Il maestro”, come lo chiamano nel quartiere, se ne accorgerà solo a tarda sera, riconoscendo nell’intruso Ciro, il figlio dei vicini di casa, camorristi. Comincia così la storia che Roberto Andò racconta nel film “
Il bambino nascosto” in onda sabato 26 aprile alle 21.10 su Rai Movie. Nel cast, Silvio Orlando, Giuseppe Pirozzi, Lino Musella, Imma Villa, Salvatore Striano, Roberto Herlitzka, Gianfelice Imparato.
Interrogato sul perché della sua fuga, Ciro non parla, ma il maestro istintivamente decide di nasconderlo in casa, pur intuendo il pericolo che corrono entrambi. Il bambino viene da un mondo criminale che lascia poco spazio ai sentimenti, mentre Gabriele è un uomo silenzioso, colto, un uomo di passioni nascoste. Toccherà a lui l’educazione affettiva di Ciro che si ribella a un destino già segnato e in quell’appartamento entrambi scopriranno il senso profondo della vita e il bisogno di amare e di essere amati. Silvio Orlando per la sua interpretazione ha vinto il Nastro d’Argento 2022 come miglior attore protagonista.
L’afflato poetico è la spina dorsale di una narrazione fatta di silenzi e di sguardi, ma anche ricca di svolte drammatiche e problemi reali, nel contesto allucinato di una città dominata da una malavita che opera in parallelo alle persone oneste finché le loro strade per caso non si incontrano.
Silvio Orlando entra in una maturità interpretativa sofferta ma proprio per questo alleggerita da qualunque vezzo o tecnicismo, e Giuseppe Pirozzi che interpreta Ciro, il bambino nascosto, può contare su un carisma naturale.