Il 17 settembre 1943 dodici commando inglesi si imbarcano su un bombardiere Halifax, in una base isolata vicino al Cairo. La loro missione è top secret. Gli ordini arrivano da Winston Churchill in persona: dovranno atterrare dietro le linee nemiche nella Jugoslavia occupata dai tedeschi e stringere un accordo con la resistenza comunista guidata da Joseph Tito. L’uomo che guida la missione è scelto appositamente da Churchill. È un soldato, un politico e un aristocratico: Fitzroy Maclean. Churchill e Maclean corrono un grande rischio: alleandosi con Tito potrebbero svegliare un mostro che renderebbe la Jugoslavia uno Stato totalitario. L’alternativa però è ben peggiore.
L’ascesa di Tito è al centro dell’ultimo appuntamento con “La guerra segreta”, in onda mercoledì 29 settembre alle 22.10 su Rai Storia. È la storia di una riuscita scommessa di guerra, di come un aristocratico conservatore scozzese diventi amico di uno spietato comunista formando la più improbabile delle coalizioni. Fomentando la resistenza aiutando a vincere la guerra nei Balcani e a modellare l’Europa del dopoguerra. Joseph Tito guiderà una Jugoslavia stabile e indipendente per oltre trent’anni. Fitzroy Maclean verrà ammirato come uno dei personaggi chiave della guerra segreta.
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