Storia di un cavallo italiano famoso in tutto il mondo
Figlio dello stallone americano Waikiki Beach e della fattrice italiana Ialmaz, Varenne deve il suo nome alla rue de Varenne di Parigi, dove si trova l’Ambasciata d’Italia in Francia. Guidato per tutta la carriera dal driver romano Giampaolo Minnucci (salvo che alla corsa di esordio nel 1998, nella quale fu condotto dal driver svedese Roger Grundin, e poi due volte nel 2002, quando Minnucci, appiedato, fu sostituito dal finlandese Jorma Kontio), impressionò fortemente gli appassionati e gli esperti di ippica imponendosi con straordinaria autorevolezza nelle corse più prestigiose del calendario italiano e internazionale.
Varenne ha un esordio singolare, mentre è ancora di proprietà dell’allenatore e driver francese Jean Pierre Dubois, a Bologna, il 4 aprile 1998: pur essendo stato squalificato per aver rotto di galoppo, desta forte impressione per l’eccezionale recupero, comunque effettuato dopo aver dovuto lasciar passare avanti quasi tutti gli altri concorrenti, giungendo al traguardo fra i primi.
Un appuntamento importante, assolutamente da non perdere.
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