Misteri, vicende criminali e suggestioni di una città

Il magazine di Rai Cultura celebra così il 50° anniversario de “La donna della domenica”, l’indimenticabile film di Luigi Comenicini interpretato da Marcello Mastroianni che ha portato sul grande schermo l’omonimo romanzo della coppia Fruttero & Lucentini, pubblicato tre anni prima. Un giallo che è anche un’inchiesta sociologica sulla città di Torino: con lo stesso spirito, i tre ospiti della puntata hanno provato a tracciare una storia criminale della città, con un occhio alla cronaca e uno all’immaginario crime.
Ricercatore, scrittore e docente universitario, Milo Julini è impegnato da molti anni nella ricerca e nella ricostruzione di vicende criminali avvenute a Torino e in Piemonte, tra il secondo Ottocento e il primo Novecento. Tra le sue molte pubblicazioni ci sono “Cronache criminali del vecchio Piemonte” e “Atlante criminale della Torino Noir”. A “Wonderland” ha raccontato il primo scandalo giudiziario dell’Italia unita, il caso Cibolla, un clamoroso processo del 1861 in cui il componente di una banda criminale rivelò le collusioni del suo gruppo con un carabiniere e con un funzionario della questura torinese.
«Un romanzo noir deve essere sempre verosimile, credibile, non deve avere delle soluzioni inventate, paranormali, o che richiamino altri generi letterari. Il noir deve essere un genere assolutamente preciso, documentato». Così Giorgio Ballario, ex giornalista de “La Stampa”, tra i 12 scrittori fondatori del collettivo “Torinoir “.
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