Roma, San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli: la Vocazione e il Martirio di San Matteo. Opere raccontate dal doc “Caravaggio a Roma. Storia di una Rivoluzione”, in onda mercoledì 26 marzo alle 21.15 su Rai 5, per l’“
Art Night” con Neri Marcorè.
È il luglio del 1600 quando l’opera viene mostrata per la prima volta al pubblico. Roma in quei giorni è piena di pellegrini. Secondo le cronache ne sono arrivati 3 milioni per il Giubileo. Attratti da quella novità, accorrono nella chiesa dei francesi gli artisti e le autorità. È il debutto di Caravaggio in società, la sua prima grande opera pubblica. Un punto di arrivo e un punto di partenza per il pittore lombardo. Una rivoluzione per la pittura. Una rivoluzione che si consuma in pochi anni e in poche strade del Rione Campo Marzio, dal Pantheon a Piazza del Popolo, nelle osterie e nelle botteghe degli artisti, tra signori, cardinali, artigiani e prostitute. Un nuovo modo di fare pittura, un modo nuovo di raccontare le storie sacre, un nuovo modo di guardare il mondo.
Michelangelo Merisi detto Caravaggio (Milano, 1571 – Porto Ercole, 1610) è uno dei più grandi pittori della storia dell’arte. All’inizio della sua carriera lascia Milano, sua città natale, per trasferirsi a Roma dove lavora per il cardinale Francesco Maria del Monte e altri importanti committenti. A causa del suo carattere facilmente irritabile e violento è stato protagonista di una serie di vicende negative, tra cui un omicidio che, dal 1606, lo ha costretto a lasciare Roma e a spostarsi continuamente, in fuga, prima a Napoli, quindi a Malta, poi in Sicilia e ancora a Napoli: da qui riparte con la speranza di tornare a Roma, ma si ammala e si spegne sulla spiaggia di Porto Ercole.
Un appuntamento importante, atteso, assolutamente da non perdere.