Stasera in tv torna l’appuntamento con Documentari d’autore
Gianni Minà. Una vita da giornalista

Il documentario – prodotto da Format con Rai Cinema in coproduzione con CoralCine, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e distribuito da Zenit Distribution – racconta la lunga carriera di Gianni Minà, gli scoop, le sue indimenticabili interviste, i documentari entrati nella storia. Sessant’anni di professione e di descrizione della società in cui Minà si è misurato nello sport inizialmente, poi nella musica, nel cinema e infine nella politica estera. Il suo percorso – dettato esclusivamente dalla sua inguaribile curiosità – viene ricostruito dalle sue stesse parole mentre percorre su una Fiat Cinquecento, le strade delle città che hanno segnato la sua professione e intrecciato la sua vita: Torino e Roma. La storia si dipana fino agli anni Duemila, anche attraverso gli incontri con i testimoni di un’epoca: artisti, amici, intellettuali che raccontano l’evoluzione dell’informazione in Italia: Gian Piero Ricci, Ruggero Miti, Nino Di Matteo, Renzo Arbore, Gennaro Carotenuto, Edoardo Vianello Frei Betto, Pietro Mennea, Giuseppe De Marzo, Alessandra Riccio, Tommie Smith, Maradona, Luis Sepúlveda, Mohammad Alì e tanti altri protagonisti che hanno incrociato la strada di Minà. Ha iniziato la carriera come giornalista sportivo nel 1959 a «Tuttosport». Nel 1960 ha esordito alla Rai collaborando, negli anni, a programmi come Sprint, Tv7, AZ, i Servizi speciali del TG, Dribbling, Odeon, Gulliver, Mixer. È, con Barendson e Arbore, fra i fondatori de L’altra domenica. Nel 1976 è assunto al Tg2 diretto da Barbato…