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Stasera in tv “Un principe (quasi) azzurro”

Quando gli opposti si attraggono

Stasera in tv "Un principe (quasi) azzurro"

L’amore vince su tutto, anche sulle enormi differenze: è l’irresistibile assunto di “Un principe (quasi) azzurro” di Philippe Lellouche, in onda domenica 22 ottobre alle 21.15 su Rai Movie. Nel cast,Vincent Perez, Vahina Giocante, Jacques Weber, Nicole Calfan, Chloé Coulloud, Jérôme Kircher.

Il principe del film è Jean-Marc, quarantenne in carriera, cinico e anaffettivo. La fanciulla è Marie, idealista e romantica, allegra e indipendente. E il potente colpo di fulmine che li spinge a frequentarsi non sarà sufficiente: per trasformare l’attrazione in un grande amore servirà che tutti e due facciano i conti coi propri limiti per superarli, soprattutto lui. Commedia di successo, il fascino dei due protagonisti trascina e colora una trama semplice, ma di presa istantanea anche per la sua freschezza. La sceneggiatura è di Luc Besson.

Besson, nel 2000, fonda la società di produzione e distribuzione EuropaCorp, che sviluppa una nuova corrente cinematografica per il grande pubblico puntando su film di successo come Taxxi (1998), Taxxi 2 (2000), Taxxi 3 (2003), Yamakasi – I nuovi samurai (2001), The Transporter (2002). È spesso il regista dei film che produce, privilegiando l’intrattenimento e l’azione. Quest’atteggiamento gli vale una disaffezione della critica e di una parte della stampa, addirittura al punto da dover denunciare per diffamazione alcuni articoli.

Cercando di imporsi sul mercato internazionale, quindi statunitense, Besson cerca tuttavia di conservare il controllo e la nazionalità francese dei suoi film sia da un punto di vista giuridico sia fiscale. All’inizio del 2000, fonda la Città del cinema a Saint-Denis, nella banlieue nord di Parigi. Nel segreto più assoluto gira il film Angel-A, durante l’estate del 2005, interpretato da Jamel Debbouze e Rie Rasmussen.

Il 6 luglio 2005, giorno di scelta della città organizzatrice, ha presentato a Singapore di un film didattico e pubblicitario che puntava a presentare la candidatura di Parigi ai giochi del 2012 ai membri del Comitato Olimpico Internazionale.

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