Stasera su Rai Storia il racconto del Pentapartito e l’era Craxi

Stasera su Rai Storia il racconto del Pentapartito e l'era CraxiUn viaggio nella stabilità politica degli anni Ottanta

Mercoledì 17 dicembre alle 21.10, Rai Storia propone un nuovo appuntamento con “L’Italia della Repubblica”. Il programma racconta gli anni del Pentapartito, formula politica che caratterizzò l’Italia tra il 1981 e il 1991.

Si tratta di un periodo chiave per comprendere la storia recente del nostro Paese. Inoltre, rappresenta l’ultima fase della cosiddetta Prima Repubblica.

La formula del Pentapartito

Il Pentapartito nasceva da un’alleanza paritaria tra Dc, Psi e partiti laici. Questa coalizione prevedeva l’alternanza alla guida del governo tra tutti i suoi componenti.

Tuttavia, il decennio si aprì con una novità. Per la prima volta, il governo fu affidato a un presidente non democristiano: Giovanni Spadolini del Partito Repubblicano.

Successivamente, fu Bettino Craxi, leader del PSI, a guidare l’esperienza più significativa. Il suo governo segnò un cambio di passo nella politica italiana.

I protagonisti della puntata

La serie è firmata da Clemente Volpini, Davide Savelli e Luca Cambi. Paolo Mieli introduce il racconto storico.

Inoltre, contribuiscono gli storici Simona Colarizi e Marco Angelo Gervasoni. In studio, Michele Astori intervista il giornalista Marcello Sorgi, esperto di cronaca politica.

Le riforme dell’era Craxi

Durante il governo Craxi furono avviate importanti riforme. Tra queste, il taglio della contingenza e la stipula di un nuovo Concordato con il Vaticano.

Allo stesso tempo, l’Italia esercitò una politica estera più autonoma. L’economia nazionale attraversò una fase di notevole modernizzazione.

Le ombre della stabilità

Nonostante ciò, la stabilità del Pentapartito era più apparente che reale. Questioni irrisolte minacciavano l’equilibrio del sistema politico.

La corruzione dilagava sempre di più. Parallelamente, si consumava lo sfilacciamento del rapporto tra partiti e Paese reale.

Inoltre, le rivalità interne rendevano la coalizione fragile. Questi fattori contribuirono alla fine della Prima Repubblica.

Una lettura equilibrata

Oggi la distanza storica permette un’interpretazione più bilanciata. Nonostante i limiti, quegli anni videro le istituzioni affrontare problemi complessi.

Le tendenze eversive e i colpi di coda della guerra fredda furono gestiti con determinazione. Il programma darà voce ai protagonisti attraverso materiali di repertorio.

Tra questi, interventi di Bettino Craxi e Giuliano Amato. Un’occasione per rileggere un decennio fondamentale della nostra storia recente.

Appuntamento stasera alle 21.10 su Rai Storia per scoprire le luci e le ombre di un’epoca che ha segnato l’Italia contemporanea.

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