“Successo. Storie e voci dal Novecento” ricorda Dorelli
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“Successo. Storie e voci dal Novecento” ricorda Dorelli

Protagonista anche John Glenn il primo americano in orbita intorno alla Terra

“Successo. Storie e voci dal Novecento” ricorda Dorelli
Nato a Milano il 20 febbraio 1937, Johnny Dorelli, nome d’arte di Giorgio Domenico Guidi, è uno degli artisti più amati di sempre. Nella ricorrenza della nascita, Umberto Broccoli lo ricorda a “Successo. Storie e voci dal Novecento“, in onda giovedì 20 febbraio alle 18.05 su Rai Radio 1. Dorelli cresce in un ambiente musicale, il padre è, infatti, un tenore ed è famoso con lo pseudonimo Nino D’Aurelio. Si trasferisce in America all’età di 11 anni e studia pianoforte e contrabbasso alla High School of Music and Art di New York. Debutta, poi, come cantante negli Stati Uniti nel 1951 con il 78 giri “Arrotino/Famme durmì” distribuito dall’etichetta discografica italiana “La voce del padrone”. Quattro anni più tardi rientra in patria dove rilascia il primo album dal titolo “Sogno americano”. Artista eclettico, Johnny Dorelli nella sua vita ha collezionato numerosi trionfi spaziando dal mondo della musica, alla radio, dalla televisione, al cinema e in teatro. Indimenticabile il suo “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini.
Il ricordo va anche a John Glenn, astronauta e politico, il primo americano ad aver effettuato un volo orbitale intorno alla Terra. L’impresa spaziale di Glenn avvenne nel febbraio 1962, a bordo della minuscola capsula Friendship 7, eguagliando il sovietico Gagarin che l’aveva preceduto di un anno e diventando così un eroe nazionale. Glenn si ripetè nel 1998 a 77 anni, conquistando così il titolo di più anziano astronauta nello spazio. In chiusura la voce e qualche verso del poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti.

Trasmissione che nasce sulla scia di “Cento un secolo di Radio” andata in onda nel 2024, anno del centenario della radio, per valorizzare l’immenso patrimonio di documenti sonori conservati negli archivi delle Teche RAI. Documenti che sono a buon diritto fonti per la conoscenza della storia della Nazione.

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