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Tosky Records riprende la produzione e pubblicazione discografica con “GONE”, nuovo album di inediti

Tosky Records riprende la produzione e pubblicazione discografica con “GONE”, nuovo album di inediti Tosky Records riprende la produzione e pubblicazione discografica con “GONE”, nuovo album di ineditiNuovo album di inediti di Gianluca Lusi, sassofonista abruzzese di spiccata sensibilità musicale e tecnica sopraffina, al suo fianco Simone Zanchini alla fisarmonica, musicista virtuoso e poliedrico, protagonista della scena internazionale ed il chitarrista napoletano Luigi Masciari, raffinato ed elegante arrangiatore e compositore. Un album intenso, passionale, a tratti lirico; tre strumenti musicali affascinanti e melodici per un trio anomalo senza sezione ritmica che trova il suo equilibrio in momenti muscolari di libera espressione. Un progetto sorprendente in cui la ricerca musicale è il tratto distintivo, in un percorso di sonorità pieno di scoperte e di emozioni.

“Alcune tracce dell’ album hanno una spiccata propensione e sono delle ottime candidate per la sincronizzazione di musiche in ambito cinematografico”. (Giorgio Lovecchio (produttore). “Si va a cavallo tra jazz mainstream, free jazz e musica d’ autore, caratteristiche che a tratti dipingono dei paes aggi sonori interessanti, di ampio respiro. C’e’ eleganza, libertà’ e una buona dose di muscoli e di interplay, ingredienti musicali importanti, alle prese con un repertorio che spazia tra brani in 3, tempi dispari, musette francese“.

La prima delle 9 tracce dell’ album e’ Il singolo “Beregynia’s Waltz”, che anticipa il 9 Settembre, l’ usci ta dell’ album completo.

Il titolo del brano e’ un omaggio alla popolazione ucraina, un auspicio di serenità’. Beregynia e’ una figura femminile della mitologia slava, rappresenta madre terra e la protezione della casa. Gli Ucraini si appassionarono molto a questa immagine che e’ divenuta simbolo della famiglia e protezione degli affetti.

Nel disco ci sono brani originali scritti in prevalenza da Gianluca Lusi, lo stesso Beregynia’s Waltz ma anche Give Me Another Chance” ed altri, eccetto l’ arabeggiante e profonda “Red Sand” composta dal chitarrista Luigi Masciari, e la simpatica traccia “Smile please” composta da Simone Zanchini per l’ occasione, in perfetto stile mainstream jazz…impossibile non canticchiarla. “E’ stata una sfida…mettere insieme uno strumento come la fisarmonica in un contesto musicale molto distante dal suo…spiega il fisarmonicista Zanchini. Un album molto vario con tante idee.

Gianluca Lusi, sassofonista, clarinettista, compositore e arrangiatore classe 1975. Consegue i diplomi in sassofono e in discipline musicali jazz con il massimo dei voti in

Conservatorio, frequenta il corso di perfezionamento di musica jazz, improvvisazione e musica d’insieme alla Berklee Summer School. Nel 2008 fa la sua prima tournée internazionale negli Stati Uniti, conclusasi presso la prestigiosa “The University of Southern” di Hattiesburg in Mississippi. Attualmente docente Miur, è stato docente di sassofono nei corsi liberi jazz ed oltre presso la Casa del Jazz di Roma, in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e docente di sassofono jazz presso l’Accademia Musicale Praeneste di Roma. Molto intensa la sua attività di concertista, ha avuto modo di suonare nei grandi circuiti italiani ed esteri (U.S.A., Giappone, Francia, Slovenia, Croazia, Ungheria) con artisti di fama internazionale italiani e stranieri: Danilo Rea, Maurizio Giammarco, Paolo Damiani, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Giovanni Amato, Luigi Masciari, Joel Holmes, Reuben Rogers, Gregory Hutchinson, Jeremy Monteiro, Ameen Saleem, Darryl Hall, Larry Panella, Bill Carrothers, Andy Gravish, Olivier Hutman. Ha pubblicato diversi album tra cui Gotha 17 (Splasc(h) Records), Rune (Blue Serge), Loose (Tosky Records), What’s N ew (Caligola Records), Never Fault Behind The Scenes (Tosky Records).

Simone Zanchini, fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, la sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contam inazioni extracolte senza dimenticare la tradizione. Ha suonato nei maggiori festival e rassegne in Italia (Clusone Jazz, Umbria Jazz, Tivoli Jazz, Time in Jazz -Berchidda e nei più importanti festival internazionali (Francia, Austria, Germania, Inghilterra, Olanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Slovenia, Croazia, Macedonia, Spagna, Norvegia, Russia, Tunisia, Libano, India, Venezuela, USA, Giappone). Dal 1999 collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dal 1996 ha pubblicato circa una ventina di dischi. Vincitore nel 2016 del premio “Orpheus Award 2016” come miglior album dell’anno. Nel 2018 pubblica “Cinema Paradiso” progetto sulle musiche di Nino Rota.

Luigi Masciari, ha collaborato dal vivo e in studio con alcuni tra i nomi più prestigiosi della scena jazzistica nazionale ed internazionale. Diversi i dischi all’attivo, ha registrato, fra gli altri, con, Aaron Parks (The G-Session), Jason Lindner( Dust in the mirror), Danilo Rea (Emoticons, Nosferatu) Paolo Damiani(Pane e Tempesta, Classiche musiche leggere), Alfredo Paixão (Firts Name Oona), Francesco Bearzatti (Noise in the Box). È Vincitore del prestigioso premio statunitense “Betty Carter’s Jazz Ahead for performers and composers”, Washington D.CÂ », 2007, attribuitogli da musicisti leggendari come Curtis Fuller e Dr. Billy Taylor. Suoi gli arrangiamenti e la direzione musicale del concerto racconto Viva#De André di Luigi Viva. Nell’occasione ha avuto l’opportunità di collaborare anche con Giulio Carmassi (Pat Metheny Unity Group) e Michael League (leader degli Snarky Puppy). È titolare della cattedra di Chitarra Jazz presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.

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