“Wonderland” celebra i 50 anni di “Metal Hurlant”
La rivista “cult” per gli amati del fumetto e della fantascienza

Jean-Pierre Dionnet ripercorrerà gli anni eroici della fondazione e del successo internazionale di Métal Hurlant: una vera e propria fucina di idee e sperimentazione, nel segno di una continua contaminazione di generi e influenze artistiche. Grandi autori come Moebius, Druillet, Caza, Corben, Giger, Giménez, Jodorowsky e, non ultimo, il nostro Hugo Pratt, hanno lasciato il loro segno inconfondibile sulle pagine della rivista, contribuendo alla creazione di un nuovo immaginario trasversale a molti media: basti citare “The Long Tomorrow”, il racconto a fumetti di Dan O’Bannon e Moebius che ispirerà l’estetica di numerosi film, da “Blade Runner” a “Il quinto elemento”.
Dionnet, che nella sua poliedrica carriera è stato anche sceneggiatore e critico musicale e cinematografico, toccherà dunque inevitabilmente anche il tema del rapporto tra la rivista e il mondo del cinema.