Domenica 15 giugno 2025 prende vita al MANLo di Vigevano un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea. Si inaugura infatti “Wunderkammer Digitale”, la nuova mostra personale di Giuliana Cunéaz — protagonista e figura di spicco della new media art internazionale. L’esposizione anima le sale del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina all’interno del Castello Sforzesco fino al 15 dicembre 2025.
Un’opera innovativa per esplorare mondi invisibili
Al centro della mostra si trova “Matter Waves Unseen”, un’installazione che ridefinisce il concetto di camera delle meraviglie. L’opera è stata recentemente inclusa nella collezione permanente del prestigioso Museo nazionale dell’Arte Digitale di Milano, a conferma del suo valore artistico e innovativo.
Cunéaz propone una forte interazione tra fisico e digitale con sculture in argilla dipinte a madreperla e un monitor a plasma che trasmette animazioni 3D avvolgenti. Tra le trenta sculture, oggetti e forme germinali “nascoste” nei 14 cassetti dello stipo, il pubblico si trova immerso in un viaggio emozionante tra misteri del nanomondo e legami con la scienza.
Un viaggio tra storia e nuove tecnologie
Wunderkammer Digitale non è solo un esperimento di arte visiva, ma anche un dialogo tra passato e futuro. L’opera di Cunéaz trae ispirazione dalle antiche wunderkammer, raccolte di oggetti singolari. Tuttavia, qui il concetto è attualizzato con materiali moderni e tecniche digitali avanzate.
La presenza di un nido di vespa vasaia dipinto a mano evidenzia la continua connessione tra elementi naturali, scientifici e digitali, sottolineando il rapporto tra l’arte manuale e il potenziale degli algoritmi creativi.
Un ponte tra arte digitale e patrimonio storico
La mostra al MANLo di Vigevano crea un legame evocativo tra l’installazione di Cunéaz e i reperti del museo, in particolare quelli della storica Collezione Strada. Vetro, metallo e ceramica di epoca romana dialogano con onde di argilla e sequenze digitali, offrendo ai visitatori un punto di vista unico sull’evoluzione dei linguaggi artistici.
Come sottolinea il curatore Pietro Mezzabotta, l’artista trasforma il gesto creativo in una sinergia che unisce indagine fisica e virtuale. L’elaborazione digitale delle forme costituisce la base per le sculture reali, riaffermando il disegno come strumento di esplorazione e invenzione.
Una collaborazione prestigiosa per la cultura lombarda
L’intero progetto nasce da un accordo tra la Direzione Regionale Musei Nazionali della Lombardia e il Museo nazionale dell’Arte Digitale. Questo sodalizio mira a portare nuovi pubblici nei musei, grazie a installazioni che uniscono innovazione e valore culturale. Non a caso, il Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano promuove attivamente queste sinergie tra arte digitale e patrimonio storico.
Un appuntamento da non perdere
Wunderkammer Digitale sarà visitabile fino al 15 dicembre 2025 e rappresenta una straordinaria occasione per conoscere le frontiere dell’arte digitale. Il progetto conferma ancora una volta la forza creativa di Giuliana Cunéaz e la capacità dei poli culturali lombardi di proporre esperienze memorabili, capaci di sorprendere e coinvolgere ogni visitatore.
Per chi cerca una mostra capace di fondere sorprendentemente arte, scienza e storia, il MANLo di Vigevano è la meta perfetta per l’estate e l’autunno 2025.
Commenta per primo