Vai al contenuto

CuriosArte: La strana insegna del villaggio di Woolpit e la leggenda dei bambini verdi

CuriosArte: La strana insegna del villaggio di Woolpit e la leggenda dei bambini verdi CuriosArte: La strana insegna del villaggio di Woolpit e la leggenda dei bambini verdiWoolpit è un villaggio nella contea inglese del Suffolk, a metà strada tra le città di Bury St Edmunds e Stowmarket.
Il nome del villaggio, registrato per la prima volta nel X secolo come Wlpit e successivamente come Wlfpeta, deriva dall’antico inglese wulf-pytt, che significa “Pozzo per intrappolare i lupi”.
Nel 1977 fu eretta nel villaggio una strana insegna raffigurante due bambini verdi.

Ma chi sono e cosa rappresentano quelle due creaturine verdi poste accanto a un campanile, tenute d’occhio da un silenzioso lupo?

Quella dei bambini verdi di Woolpit è una delle storie più affascinanti estratte dai documenti medievali. Due bambini, colorati di verde, senza alcuna conoscenza dell’inglese e con esigenze dietetiche insolite appaiono in una fossa appena fuori da un villaggio del Suffolk.
Nell’Inghilterra del XII secolo, nella piccola cittadina dell’East Anglian che ora chiamiamo Woolpit, arrivarono due visitatori molto strani. Era tempo di mietitura e i mietitori erano nei campi con le loro falci a tagliare l’orzo. Intenti nel loro lavoro furono molto sorpresi di vedere emergere da una delle antiche cavità, chiamate “fosse dei lupi”, due creature: una ragazza, forse sui dieci anni, e un ragazzo leggermente più giovane.
I due bambini sembravano storditi e disorientati mentre inciampavano nel campo. Gli operai rimasero sbalorditi alla vista dei due strani giovani. Essi infatti sembravano bambini normali, tranne per il fatto che la loro pelle era tinta di verde. I loro vestiti erano strani e fatti di un tessuto che nessuno aveva mai visto prima. E parlavano una lingua particolare che nessuno aveva mai sentito.
Furono portati da Sir Richard, lo scudiero locale, nella speranza che scoprisse da dove erano venuti e cosa farne di loro. Tutti erano sconcertati e un po’ spaventati da questi bambini verdi. Ma il sentimento era reciproco. I giovani erano terrorizzati da tutte quelle persone dalla pelle bianca che balbettavano contro di loro suoni senza senso. Cominciarono a piangere. Sir Richard pensò che dovessero essere affamati e offrì loro del cibo, ma rifiutarono tutto.
Furono portati fuori mentre gli adulti discutevano del loro destino, ma quando videro il giardiniere tagliare i fagioli in giardino, impazzirono di gioia. Qualcuno aprì un baccello e mostrò loro i fagioli che subito divorarono. Per mesi avrebbero mangiato solo fagioli.

Rimasero con Sir Richard, ma il ragazzo era malato e morì non molto tempo dopo. La ragazza, tuttavia, sopravvisse e imparò a mangiare il normale cibo britannico e perse il suo colore verde. A poco a poco imparò a parlare “ye olde English”.
La gente era ansiosa di ascoltare il suo racconto. Da dove veniva e come era finita nell’East Anglia? La ragazza riferì che lei e suo fratello venivano da una terra chiamata St. Martin. Lì, tutti avevano la pelle verde. Era una terra senza sole ma avevano una luce simile al crepuscolo in Inghilterra. Dalle loro rive potevano vedere una terra illuminata, ma ne erano separati da un ampio fiume.
Un giorno, mentre lei e suo fratello erano fuori a pascolare il loro gregge di pecore, videro una grotta. Quando sbirciarono dentro, sentirono tintinnare le campane. Incuriositi si avventurarono nella grotta. Mentre seguivano le campane, entravano sempre più nella caverna. Alla fine videro un luccichio e uscirono dall’altra parte della caverna in una luce solare accecante. Non potevano vedere nulla e caddero in una delle vecchie fosse dei lupi. Dormirono lì finché non furono svegliati dal rumore dei mietitori nel campo.
Avevano paura e uscirono dalla fossa per cercare la grotta, ma non riuscirono a trovarla. Fu allora che i mietitori li trovarono e li portarono da Sir Richard.
Quando la ragazza crebbe e non era più verde, assomigliava alle altre ragazze del posto. Lavorò per Sir Richard e si diceva che fosse “piuttosto disinibita e lasciva nella condotta”. Alla fine si sposò, ma non è noto se avesse avuto figli o se essi fossero…verdi.
È una storia vera? Ebbene, sembra esserci una base di verità. Questa storia è stata raccontata da due scrittori medievali: Guglielmo di Newburgh (circa 1136-1198) che è ritenuto una fonte “affidabile” e Ralph di Coggeshall (morto dopo il 1227) che menziona Sir Richard de Cain (lo scudiero con cui vivevano i bambini) come fonte.
Ci sono diverse teorie sulla provenienza di questi bambini verdi: alcuni sostengono che la storia sia solo una leggenda e che i bambini verdi non fossero più reali di Cappuccetto Rosso o di Hansel e Gretel. Altri li considerano come visitatori alieni provenienti da un altro pianeta.

Tuttavia, c’è un’altra teoria basata sulla storia della zona: nella città di Fornham St. Martin (anch’essa nell’East Anglia) c’era un grande insediamento di tessitori fiamminghi. Nel 1173 l’area intorno a questa città fu teatro di una grande battaglia e molti degli immigrati fiamminghi furono uccisi. Forse i genitori dei bambini morirono in quella occasione ed essi sono fuggiti e persi nei boschi. Dopo aver vagato per giorni, sono finiti a Woolpit. Il loro colore potrebbe essere spiegato da una malattia da carenza alimentare chiamata clorosi, nota anche come malattia verde.
La storia dei bambini verdi di Woolpit è stata raccontata e raccontata per secoli, e probabilmente non riusciremo mai a risolvere il mistero di chi fossero o da dove venissero.

Il cantante folk Bob Roberts, originario di Woolpit, dichiarò nel suo libro del 1978 A Slice of Suffolk: “Mi dissero che c’erano ancora persone in Woolpit  ‘discendenti dei bambini verdi’, ma nessuno volle dirmi chi fossero!”

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend