“Mondi lontani e vicini”: Nobel e grandi autori al Teatro Franco Parenti per La Milanesiana

"Mondi lontani e vicini": Nobel e grandi autori al Teatro Franco Parenti per La MilanesianaIl Teatro Franco Parenti di Milano si prepara ad ospitare un evento culturale di straordinario prestigio. Mercoledì 28 maggio alle ore 21:00 andrà in scena “Mondi lontani e vicini”, terzo appuntamento del ciclo Intelligenza de La Milanesiana, la rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, realizzata quest’anno in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Un parterre di eccellenze letterarie internazionali

La serata si aprirà con il saluto istituzionale di Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro, seguito da un vero e proprio tour de force letterario con la partecipazione di autori di fama mondiale.

Protagonisti dell’evento saranno:

  • Abdulrazak Gurnah, Premio Nobel per la Letteratura 2021, in uscita con il nuovo romanzo “Furto” per La nave di Teseo
  • J.M. Coetzee, Premio Nobel per la Letteratura 2003, pubblicato in Italia da Einaudi
  • Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega nel 2011 con “Storia della mia gente” (Bompiani)
  • Antonella Lattanzi, autrice di romanzi intensi come “Capire il cuore altrui” (HarperCollins)

Il tema portante dell’incontro sarà quello delle frontiere, sia fisiche che interiori, esplorato attraverso le letture e i contributi di questi grandi autori, capaci di attraversare con la loro scrittura confini geografici e culturali.

Arte visiva e musica per un’esperienza multisensoriale

La serata non si limiterà alla letteratura. Il programma prevede infatti la proiezione di “Ai margini / Fringes”, opera del fotografo Theo Volpatti che, attraverso le immagini, propone una riflessione sul mondo in cambiamento e su ciò che resta ai margini.

A chiudere l’evento sarà il concerto di Raphael Gualazzi, artista dall’inconfondibile cifra stilistica che fonde jazz, soul e suggestioni classiche. La sua esibizione, che attraversa mondi musicali distanti ma comunicanti, rappresenta la perfetta conclusione di una serata dedicata al dialogo tra culture e sensibilità diverse.

Gli onori di casa saranno affidati ad Andrée Ruth Shammah, mentre l’introduzione sarà curata da Elisabetta Sgarbi.

La Milanesiana: un festival che unisce le arti

L’appuntamento al Teatro Franco Parenti si inserisce nella ventiseiesima edizione de La Milanesiana, il festival che dal 1999 unisce letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia e molte altre discipline. Il tema conduttore dell’edizione 2025 è “Intelligenza”, una parola dal significato ampio suggerita a Elisabetta Sgarbi da Massimo Cacciari.

La storica rosa dipinta da Franco Battiato, simbolo della manifestazione fin dalla prima edizione, quest’anno si tinge delle sfumature del blu, rielaborata da Franco Achilli. Una scelta cromatica che rimanda alla logica, alla calma e all’affidabilità, trasmettendo serenità e speranza in un mondo sempre più complesso.

La Milanesiana 2025 assegnerà diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Rosa d’Oro a Jeffery Deaver, il Premio SIAE a Donato Carrisi e il Premio Scuola Pitagorica per le Scienze a Paolo Zellini.

Informazioni pratiche

L’appuntamento è fissato per mercoledì 28 maggio alle ore 21:00 al Teatro Franco Parenti di Milano. Il biglietto d’ingresso ha un costo simbolico di 5 euro, ed è già acquistabile online.

Gli appuntamenti de La Milanesiana saranno visibili anche in streaming sul sito di Corriere della Sera.

Il festival è organizzato dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi e Imarts International Music and Arts, con il patrocinio del Comune di Milano e il contributo di Regione Lombardia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Biografie dei protagonisti

Abdulrazak Gurnah, nato a Zanzibar nel 1948, è stato costretto a lasciare il paese a diciotto anni a causa dell’oppressione del regime del presidente Adeid Karume. Rifugiatosi in Gran Bretagna, è diventato docente emerito di Letteratura inglese e postcoloniale presso l’Università del Kent. Ha iniziato a scrivere solo vent’anni dopo l’esilio, scegliendo l’inglese come lingua letteraria. Tra le sue opere più note: “Paradiso”, “Il disertore” e “Sulla riva del mare”. Nel 2021 ha ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura “per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti”.

J.M. Coetzee, nato in Sudafrica nel 1940, è cresciuto tra il Sudafrica e gli Stati Uniti. Autore di oltre quindici romanzi, oltre che critico e traduttore, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due Booker Prize e il Nobel per la Letteratura nel 2003. Attualmente vive in Australia. Il suo ultimo romanzo è “The Pole”.

Antonella Lattanzi è scrittrice e sceneggiatrice. Il suo ultimo romanzo è “Cose che non si raccontano”, vincitore del Premio Anima e del Premio Wondy. Collabora con il “Corriere della Sera” e le sue opere sono tradotte in diverse lingue.

Edoardo Nesi, scrittore e traduttore, ha pubblicato numerosi romanzi tra cui “Storia della mia gente” (Premio Strega 2011) e il recente “I lupi dentro” (2023). È anche il traduttore italiano di “Infinite Jest” di David Foster Wallace.

Raphael Gualazzi, classe 1981, è un cantautore, compositore e pianista noto per il suo stile personale che fonde stride piano, jazz, blues e fusion. Ha trionfato al Festival di Sanremo 2011 nella categoria Giovani e ha ottenuto il secondo posto all’Eurovision Song Contest. Con cinque album all’attivo, ha pubblicato la sua musica in tutto il mondo, ricevendo riconoscimenti come il Disco d’Oro e il Disco di Platino.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura, della musica e dell’arte, che conferma Milano come capitale culturale capace di attrarre i più grandi nomi della scena internazionale.

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