Nove Sinfonie di Beethoven trascritte per pianoforte da Franz Liszt, otto per piano solo e una per doppio piano. È la serie “Spinacorona”, in onda da mercoledì 11 dicembre alle 17.30 su Rai 5 dal complesso monumentale Donnaregina Vecchia di Napoli. Nella prima puntata, la Sinfonia n. 1 in do maggiore Op. 21 trascritta da Franz Liszt, con la pianista Monica Leone, e la Sinfonia n. 7 in la maggiore Op. 92 trascritta da Franz Liszt, con il pianista Marco Vergini. Ogni concerto è anticipato da un racconto “itinerante” di Maurizio De Giovanni e del Maestro Michele Campanella attraverso Napoli. La regia tv è di Barbara Napolitano.

Spinacorona si conferma come una rassegna musicale di spessore che l’Amministrazione sostiene in una programmazione culturale di alto livello. Grande qualità in connessione con le bellezze della città. L’edizione 2024 del festival, pensata come un omaggio al maestro del pianoforte Vincenzo Vitale nel quarantennale della scomparsa, promuove infatti la rigenerazione dei luoghi di straordinaria bellezza e dei tesori d’arte poco conosciuti di Napoli attraverso il potere della musica. Non a caso tra le tappe c’è anche la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, che abbiamo recentemente restituito alla città dopo gli interventi di riqualificazione realizzati nell’ambito del grande progetto Centro Storico UNESCO e su cui stiamo puntando in un percorso di valorizzazione attraverso la musica.

Siamo arrivati all’ottava edizione del festival: quando cominciammo nel 2017 noi di Spinacorona, sempre gli stessi, sempre appassionati, talvolta preoccupati, sempre pronti a ripartire, non ci eravamo posti alcun traguardo a lungo termine, soddisfatti della conclusione dell’avventura per cui avevamo lottato dodici mesi. Ora, a guardare indietro, possiamo dirci orgogliosi della creazione di un format sempre più conosciuto e amato, fonte di ispirazione anche per altre iniziative. Siamo convinti che l’accostamento della Bellezza, della Storia, del Suono produca una sintesi felicissima.