Bizet secondo Emma Dante

La Carmen di Bizet, lo spettacolo inaugurale della stagione 2009/10 del Teatro alla Scala, con il debutto di Emma Dante nella regia d’opera: è “Carmen” di Bizet, in onda lunedì 2 giugno alle 17.30 su Rai 5.
Nello spettacolo, diretto da Daniel Barenboim, Emma Dante porta sulla scena la sua Sicilia in sostituzione della Siviglia messa in musica da Bizet. Protagonista la straordinaria voce del mezzosoprano georgiano Anita Rachvelisvili, all’epoca giovanissima debuttante e poi diventata una star dei palcoscenici più prestigiosi, nonché la Carmen di riferimento degli ultimi anni. Accanto a lei il grande tenore tedesco Jonas Kaufmann nei panni di Don José, il basso Erwin Schrott come torero Escamillo e il soprano Adriana Damato come Micaela.
L’allestimento, con le scene di Richard Peduzzi e i costumi della stessa Dante, vede la partecipazione degli attori della “Compagnia Sud Costa Occidentale” diretta da Emma Dante, e degli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri. Regia televisiva di Lorena Sardi.
Nello spettacolo, diretto da Daniel Barenboim, Emma Dante porta sulla scena la sua Sicilia in sostituzione della Siviglia messa in musica da Bizet. Protagonista la straordinaria voce del mezzosoprano georgiano Anita Rachvelisvili, all’epoca giovanissima debuttante e poi diventata una star dei palcoscenici più prestigiosi, nonché la Carmen di riferimento degli ultimi anni. Accanto a lei il grande tenore tedesco Jonas Kaufmann nei panni di Don José, il basso Erwin Schrott come torero Escamillo e il soprano Adriana Damato come Micaela.
L’allestimento, con le scene di Richard Peduzzi e i costumi della stessa Dante, vede la partecipazione degli attori della “Compagnia Sud Costa Occidentale” diretta da Emma Dante, e degli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri. Regia televisiva di Lorena Sardi.
Dopo la prima dell’opera Djamileh del 22 maggio 1872, i direttori dell’Opéra-Comique, Camille du Locle e Adolphe de Leuven, nonostante lo scarso successo della rappresentazione, pensarono che Bizet fosse il musicista più adatto per rinnovare il repertorio del teatro troppo legato ormai allo stile “leggero” di Auber; il nuovo lavoro doveva essere basato sulla novella di Mérimée, secondo le indicazioni date dallo stesso Bizet, e avrebbe dovuto debuttare alla fine dell’anno successivo. Il musicista iniziò a scrivere la partitura dell’opera nei primi mesi del 1873, ma la proposta fattagli per un altro lavoro sulla storia del Cid intitolato Don Rodrigue, gli fece interrompere la composizione; per svariati motivi l’opera non fu terminata né mai rappresentata. Egli tornò quindi con impegno a lavorare alla Carmen; si trasferì dall’appartamento di Parigi in rue de Douai alla casetta di Bougival.
Appuntamento imperdibile.
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