
Il capolavoro di Bach nacque in anni diversi: tra il 1723 e il 1724 furono composte le parti iniziali, Kyrie, Gloria e Sanctus, mentre il resto della Messa nacque negli ultimi anni della vita di Bach, tra il 1746 e il 1749. La prima esecuzione integrale dell’opera avvenne invece solo un secolo dopo, nel febbraio del 1834 alla Sing-Akademie di Berlino, sotto la direzione di Carl Friedrich Rungenhagen. Secondo il musicologo Alberto Basso, l’opera “è tanto più mirabile se si considera che è tutta o in gran parte frutto di un montaggio razionale e perfettamente equilibrato, che sul piano dei risultati musicali si impone come creazione originale e unica”.
Ottavio Dantone è considerato uno dei massimi interpreti di oggi della musica antica. Grande clavicembalista, è Direttore musicale dell’Orchestra Accademia Bizantina di Ravenna, e negli ultimi anni è stato impegnato nei teatri, nei festival e con le orchestre più prestigiose, dalla Scala di Milano al Festival di Glyndebourne, dalla Staatskapelle di Berlino al Concertgebouw di Amsterdam.
Protagonisti con lui sul palco dell’Auditorium Rai sono il soprano Berit Solset, il contralto Delphine Galou, il tenore Martin Vanberg e il basso-baritono Matthew Brook. Il Coro è il Maghini di Torino diretto da Claudio Chiavazza.
Protagonisti con lui sul palco dell’Auditorium Rai sono il soprano Berit Solset, il contralto Delphine Galou, il tenore Martin Vanberg e il basso-baritono Matthew Brook. Il Coro è il Maghini di Torino diretto da Claudio Chiavazza.
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