Recensione: “Io sono Mia”, la vicenda umana e professionale di Mia Martini
Una storia italiana. Questo potrebbe essere il sottotitolo di Io sono Mia, il lungometraggio su Mia Martini. Arcitaliana è, infatti, la famiglia di provenienza, calabresi trasferiti nelle Marche, provincia al quadrato, oscurantismo sino alla violenza. Altrettanto italiano il contesto nel quale, inevitabilmente, ci si muove, tra piccoli atteggiamenti mafiosi, ritorsioni, sino ad arrivare al trionfo…