Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia 2025: riconoscimento a Chiara Saraceno per la sua battaglia contro le disuguaglianze

Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia 2025: riconoscimento a Chiara Saraceno per la sua battaglia contro le disuguaglianzeDa otto edizioni, il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia celebra personalità del mondo culturale che hanno posto al centro del proprio lavoro l’importanza del dialogo come strumento per lo sviluppo delle relazioni umane. Quest’anno il prestigioso riconoscimento viene conferito a Chiara Saraceno, una delle più autorevoli sociologhe italiane, intellettuale di spicco nel panorama nazionale e internazionale.

La cerimonia di premiazione si terrà oggi, sabato 24 maggio alle ore 16.30, presso il Teatro Manzoni di Pistoia. Dopo la consegna del premio, il pubblico potrà assistere a un dialogo tra la premiata e l’antropologo Adriano Favole dal titolo emblematico: “Contro le disuguaglianze”.

Chiara Saraceno: una vita dedicata ai diritti e all’inclusione sociale

Nella motivazione ufficiale del premio, la giuria ha sottolineato come Saraceno porti avanti “una battaglia civile e culturale che unisce alla critica delle disuguaglianze la promozione di forme sempre più avanzate di tutela dei diritti”. Il suo lavoro abbraccia tematiche cruciali della contemporaneità: dai diritti delle donne alle politiche di sostegno familiare, dall’importanza del welfare state al contrasto della povertà e dell’emarginazione sociale.

Particolarmente apprezzata è stata la capacità della sociologa di far dialogare linguaggi diversi, rivolgendosi tanto agli specialisti quanto al grande pubblico, senza mai rinunciare al rigore scientifico e proponendo sempre nuovi modelli di intervento sociale.

Una carriera prestigiosa tra accademia e impegno sociale

Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della famiglia all’Università degli Studi di Torino ed è stata per diversi anni professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino. Ha diretto il dipartimento di Scienze sociali del Centro interdipartimentale di studi e ricerche delle donne ed è stata membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione.

I suoi studi si concentrano principalmente su politiche e mutamenti familiari, questione femminile con particolare attenzione alle strategie di conciliazione tra tempi familiari e lavorativi, rapporti tra generi e generazioni, e sistemi di welfare. Attraverso le sue ricerche, Saraceno ha contribuito significativamente alla riflessione su cosa significhi “stare al mondo” nella complessità della società contemporanea.

Un premio che unisce eccellenze culturali internazionali

Il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia, promosso dalla Fondazione Caript, viene conferito da una giuria composta da figure di spicco: Luca Gori e Cristina Pantera (rispettivamente presidente e vice presidente della Fondazione), la direttrice Giulia Cogoli e gli antropologi Marco Aime e Adriano Favole, consulenti scientifici del festival.

Un albo d’oro di prestigio internazionale

Nelle precedenti edizioni, il premio è stato assegnato a personalità di fama mondiale:

  • 2017: David Grossman, scrittore israeliano
  • 2018: Wole Soyinka, drammaturgo nigeriano e Premio Nobel per la Letteratura
  • 2019: Vandana Shiva, fisica ed economista indiana
  • 2021: Claudio Magris, scrittore italiano
  • 2022: Dacia Maraini, scrittrice italiana
  • 2023: Amitav Ghosh, antropologo e scrittore indiano
  • 2024: Corrado Augias, giornalista e autore italiano

Con l’assegnazione del premio a Chiara Saraceno, il festival Dialoghi di Pistoia conferma la propria vocazione a valorizzare figure che, attraverso il proprio pensiero e la propria opera, contribuiscono a costruire ponti tra culture diverse e a promuovere una visione più inclusiva e giusta della società contemporanea.

L’evento di oggi rappresenta un’occasione unica per ascoltare una delle voci più autorevoli nel dibattito sulle disuguaglianze sociali e sulle possibili strategie per contrastarle, in un momento storico in cui questi temi risultano più attuali che mai.

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