Camillo Benso di Cavour: il 165° anniversario della morte del padre dell’Unità d’Italia

Camillo Benso di Cavour: il 165° anniversario della morte del padre dell'Unità d'ItaliaIl 6 giugno 2025 segna un momento storico importante per l’Italia. Si celebra infatti il 165° anniversario della morte di Camillo Benso di Cavour. L’evento si svolgerà a Santena, dove riposa il grande statista piemontese.

Chi era Camillo Benso di Cavour

Camillo Benso di Cavour rappresenta una figura fondamentale nella nascita dello Stato italiano. Il conte piemontese dedicò la sua vita alla costruzione dell’unità nazionale. Inoltre, la sua visione politica si basava su principi moderni e progressisti.

Lo statista fondò la sua azione sul principio di “Libera Chiesa in libero Stato”. Questo concetto rivoluzionario prevedeva la separazione dei poteri e la rappresentanza sociale. Nel 1847, pubblicò sul primo numero de “Il Risorgimento” un editoriale fondamentale. Questo scritto divenne il vero manifesto del riformismo italiano.

La fede cattolica di Cavour

Nonostante le tensioni politiche con il Vaticano, Cavour rimase sempre fedele alla sua religione. Nel 1856, dichiarò a Ruggero Gabaleone di Salmour: “Sono Cattolico e voglio morire nella mia religione”. Questa affermazione dimostra come riuscisse a conciliare fede personale e visione politica moderna.

Le celebrazioni del 165° anniversario

Il programma della giornata commemorativa

La giornata inizierà alle 6:45, nell’ora esatta della morte di Cavour. Al Memoriale di Santena verrà posizionata la bandiera a mezz’asta. Questo gesto simbolico apre ufficialmente le commemorazioni.

Alle 17:00, il programma proseguirà con l’omaggio alla tomba del conte. Seguiranno gli onori alla bandiera e i saluti delle autorità. Successivamente, il professor Agostino Giovagnoli terrà la commemorazione ufficiale.

Il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore parlerà de “Il contributo dei Cattolici all’Unità d’Italia”. Questo tema approfondisce un aspetto spesso trascurato della storia risorgimentale.

Degustazione dei prodotti cavouriani

Dopo la conferenza, i partecipanti potranno gustare prodotti tipici del territorio. La degustazione include asparagi di Santena, vino di Grinzane Cavour e riso di Leri. Questi prodotti rappresentano l’eredità agricola e imprenditoriale di Cavour.

L’ingresso alle celebrazioni è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria. Le richieste vanno inviate entro il 4 giugno al numero 011.597373 o via email.

La Fondazione Cavour e il Premio 2025

La Fondazione Cavour, guidata dal presidente Marco Boglione, preserva la memoria dello statista. Per il 2025, la fondazione ha assegnato il Premio Cavour al Maestro Riccardo Muti. Il celebre direttore d’orchestra riceverà il riconoscimento il 29 settembre prossimo.

Boglione descrive il suo impegno come “una piccola forma di restituzione”. L’imprenditore dedica tempo ed energie alla fondazione per onorare la fortuna ricevuta nella vita.

Il Castello di Santena: un tesoro da scoprire

Un viaggio nella storia italiana

Il Castello di Santena offre un’esperienza unica per comprendere la storia italiana. La visita permette di ripercorrere le tappe di una famiglia piemontese dall’epoca medievale. Attraverso politiche matrimoniali strategiche, i Benso di Cavour aumentarono progressivamente la loro importanza.

La dimora racconta anche le storie di altri protagonisti del Risorgimento. Figure come Carlo Alfieri di Sostegno ed Emilio Visconti Venosta trovano spazio nella narrazione. Il percorso arriva fino a Giovanni Visconti Venosta e la fine della Seconda guerra mondiale.

Il parco monumentale

Il castello è circondato da un parco monumentale di 16 ettari recintati. Questo splendido esempio di architettura paesaggistica all’inglese rappresenta una vera rarità botanica. Il progetto porta la firma dell’architetto franco-prussiano Xavier Kurten.

Kurten ha disegnato 18 parchi nella regione Piemonte, rendendo questo giardino particolarmente prezioso. Pertanto, la visita al Castello di Santena unisce storia, arte e bellezza naturale in un’esperienza indimenticabile.

Il 6 giugno rappresenta l’occasione perfetta per scoprire questo tesoro storico. La giornata commemorativa offre infatti un’opportunità unica di approfondire la conoscenza del padre dell’Unità d’Italia.

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