Stasera “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”
 | 

Stasera “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”

La Rivoluzione francese

Stasera “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”
Ispirata a ideali di libertà e uguaglianza universale, ha posto fine a un sistema di potere fondato su ingiustificati privilegi, la Rivoluzione francese, nel decennio in cui si è svolta, a partire dal 1789, è stata caratterizzata anche da periodi di grande violenza. In “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”, in onda giovedì 1° maggio alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, Giorgio Zanchini incontra in studio Marina Formica, docente di Storia moderna all’Università di Roma “Tor Vergata”, per comprendere e approfondire i diversi aspetti di questo complesso momento storico.
Il 5 maggio 1789, guidati dal motto “libertà, uguaglianza, fratellanza”, i cittadini francesi, stanchi di vivere nella miseria mentre la monarchia e la nobiltà godevano di tutti i privilegi, si ribellarono all’autorità che aveva governato le loro vite da tempi immemorabili e trasmisero al mondo il segnale che un nuovo futuro era possibile. Un tempo in cui la democrazia, guidata da un governo repubblicano, avrebbe reso possibile lo sviluppo dei diritti fondamentali per tutti i francesi. Oggi la Rivoluzione francese è considerata dalla maggior parte degli storici come l’evento sociopolitico che segnò l’inizio dell’Epoca contemporanea in Europa. Fu un avvenimento che sconvolse il mondo intero e i suoi principi si diffusero in ogni angolo del pianeta. Le cause della Rivoluzione francese affondano le loro radici nella mancanza di libertà individuali, nella povertà estrema e nella disuguaglianza che esisteva in Francia durante il regno di Luigi XVI e Maria Antonietta. Inoltre, il clero e l’aristocrazia governavano con un potere dispotico e illimitato. Il re prendeva decisioni arbitrarie senza consultazione, creava nuove tasse, disponeva di tutti i beni dei suoi sudditi e aveva il potere di dichiarare guerra o firmare la pace. Il re aveva anche il controllo totale sulla libertà di espressione di tutti i suoi sudditi, censurando qualsiasi idea sconveniente.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *