Stasera “Evgenij Onegin” firmato da Mario Martone alla Scala
In prima tv con Timur Zangiev sul podio

Martone aveva incontrato il grande repertorio russo alla Scala con una straordinaria produzione di Chovanščina, inizio di un dialogo tra artisti fatalmente interrotto dalla guerra. Questo Evgenij Onegin trasportato ai giorni nostri procede nel rispetto letterale dell’azione del libretto ma porta dentro di sé il trauma dell’improvvisa e irrimediabile separazione, il rimpianto per il legame spezzato: il precipitare nella tragedia dell’amicizia di Onegin e Lenskij ci parla della rottura tra la cultura russa e quella europea dopo secoli di dialogo e di scambio.
Sul podio è impegnato Timur Zangiev, che alla Scala aveva già diretto Dama di picche nel 2022, nei giorni dell’invasione dell’Ucraina. Le scenografie sono di Margherita Palli, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari.
Il cast schiera nella parte del titolo Alexey Markov, già applauditissimo alla Scala come Saklovityj in Chovanščina, principe Eleckij nella Dama di picche e Scelkalov in Boris Godunov, mentre come Tat’jana debutta in un’opera al Piermarini Aida Garifullina, ascoltata finora solo in concerti diretti da Fabio Luisi, Michele Mariotti e Michele Gamba. La voce di Lenskij è quella di Dmitry Korchak.