Stasera Il caso “Diabolik” a “Un giorno in pretura”
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Stasera Il caso “Diabolik” a “Un giorno in pretura” 

Il delitto dell’ultrà laziale Fabrizio Piscitelli

Stasera Il caso “Diabolik” a “Un giorno in pretura”

Un giorno in pretura” torna su Rai 3 con il ciclo primaverile, proponendo in cinque prime serate i processi che hanno fatto più discutere, accanto a casi meno noti: un affresco del paese reale, dai Tribunali di tutta Italia.
Si parte da Roma martedì 8 aprile alle 21.20 con il caso di Fabrizio Piscitelli,detto Diabolik, noto capo ultrà laziale di ultradestra e con importanti amicizie nel narcotraffico romano, ucciso il 7 agosto del 2019 un colpo di pistola, in un tranquillo pomeriggio al Parco degli Acquedotti. Il suo killer si allontana indisturbato in tenuta da jogging, sotto gli occhi di numerosi testimoni. Le indagini sono fin da subito complicatissime: nessuno sa, nessuno vuole parlare. E oggi l’unico a sedere sul banco degli imputati è un argentino di 55 anni, noto come Raul Caldero, che rischia l’ergastolo: chi accusa di essere il killer di Diabolik, è la sua ex compagna, la madre di sua figlia.

La trasmissione è l’evoluzione del programma In Pretura, ideato e curato da Nini Perno e Celestino Spada con la collaborazione di Roberta Petrelluzzi, andato in onda per due edizioni, dal 20 novembre 1985 al 27 febbraio 1987, al mercoledì e successivamente al venerdì, alle 19:35 su Rai 3. Nelle sue prime edizioni Un giorno in pretura, condotto da Roberta Petrelluzzi e Nini Perno, veniva trasmesso in prima serata ed era molto più incentrato sull’intrattenimento: a parte rari casi in cui trattava un processo per omicidio, la trasmissione prendeva prevalentemente in esame solo processi della cosiddetta giustizia «minore», quali casi di ubriachezza molesta, furti, ricettazioni, rapine, borseggi, risse, liti condominiali, favoreggiamento della prostituzione, maltrattamenti in famiglia, sgarbi tra colleghi di lavoro, controversie legate ad un’eredità o a cause di separazione tra coniugi, guida in stato d’ebbrezza, oltraggi a pubblici ufficiali, possesso e spaccio di droga, atti osceni in luogo pubblico.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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