Stasera in tv appuntamento con Dorian. L’arte non invecchia
Renzo Vespignani

“Dorian. L’arte non invecchia” è prodotto da Rai Cultura e Rai Teche, a cura di Lucrezia Capasso, Marisa Del Monte, Lucilla Paesani, con la regia di Sabrina Salvatorelli.
Renzo Vespignani nasce a Roma nel 1924. Nel 1929, dopo la morte del padre, stimato chirurgo e cardiologo, si trasferisce con la madre dal quartiere Esquilino a quello più popolare di Portonaccio, dove cresce e inizia a disegnare durante l’occupazione nazista. Il suo interesse è attratto dalla realtà crudele e patetica di quei drammatici giorni: lo squallore del paesaggio urbano di periferia, le rovine e le macerie causate dai bombardamenti, il dramma degli emarginati e la povertà del quotidiano. In questo periodo, l’incisore Lino Bianchi Barriviera lo inizia allo studio della tecnica dell’acquaforte, mentre altri importanti punti di riferimento, tra i tanti artisti dell’epoca dei quali frequenta gli studi a via Margutta, sono Alberto Ziveri e Luigi Montanarini, oltre agli espressionisti tedeschi come Otto Dix e George Grosz.
Nel 1945, nell’immediato dopoguerra, tiene la sua personale in una galleria romana e inizia a collaborare con diverse riviste politiche e letterarie, per le quali scrive e realizza illustrazioni e disegni satirici. In questi anni si iscrive al Partito Comunista, che abbandona nel 1958 in seguito ai fatti d’Ungheria. Con altri artisti quali Piero Dorazio, fonda il gruppo Arte sociale.