In occasione della Giornata internazionale della donna, “
Visioni” propone l’approfondimento intitolato ‘Ritratto di Donne’, in onda sabato 8 marzo alle 22.55 in prima visione su Rai 5. La puntata racconta sette storie di donne straordinarie, tra cui la scrittrice Igiaba Scego, la street artist Alice Pasquini, la giornalista Stefania Battistini e molte altre: ognuna con la propria storia intima e professionale di donna.
I racconti sono intrecciati con le tappe fondamentali dell’emancipazione femminile, suddivise per decenni, offrendo una cronistoria per ricordare le conquiste più importanti del passato: il diritto di voto del 1946, le legge sul divorzio e sull’aborto, le numerose norme a favore della parità di genere e contro le violenze. Norme e leggi che non sembrano ancora sufficienti per garantire alle donne il mondo giusto che continuano ad aspettare.
L’Emancipazione femminile è un lunghissimo processo dove milioni di donne hanno lottato per affermare i propri diritti ,per la parità di genere e soprattutto per la loro autonomia. Tuttavia questa lotta non è stata affatto semplice,nel corso della storia ci sono stati molti movimenti rivoluzionari che hanno cambiato le cose ma ce ne sono stati anche tanti altri che hanno privato le donne della propria libertà. La persona a cui dobbiamo l’invenzione dei diritti delle donne è Olympe de Gouges che nel 1791 pubblicò la “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” sul modello della “ Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” rivendicando l’uguaglianza tra gli uomini e le donne davanti alla legge, anche in Inghilterra fu tradito il principio di uguaglianza dichiarato solennemente dalla “Dichiarazione d’indipendenza” escludendo dal voto le donne, che nel ‘900 scatenano la lotta delle Suffragette per (appunto) il suffragio femminile, ottenuto solo dopo la Prima Guerra Mondiale, negli altri Paesi europei invece non viene data la giusta importanza a questa lotta perché rientrò nel movimento operaio.