Stasera in tv appuntamento con “Section 8”
in prima visione

L’ex marine Jake Atherton, dopo essersi vendicato dell’omicidio dei suoi familiari, massacrati da una gang di criminali, viene arrestato e condannato all’ergastolo. Poco tempo dopo, Jake riceve un’offerta dal suo ex comandante dell’esercito, Tom Mason: la sua condanna verrà annullata se entrerà a far parte della Sezione 8, un’organizzazione segreta di mercenari che agisce per conto del governo. Nel cast del film Dolph Lundgren, Scott Adkins, Mickey Rourke, Dermot Mulroney e Ryan Kwanten.
Questo è il trito pretesto narrativo che fa da sfondo alle blande vicende del pessimo Story Mode, e che sorregge tutto l’impianto scenografico di Section 8. Data la banalità disarmante di tutto il contesto di riferimento, e considerata pure la piattezza dell’art design, si può affermare che l’inserimento di una modalità single player sia stata una mossa poco saggia da parte del team. Per di più, l’avventura per il giocatore solitario appare posticcia e mal strutturata, messa insieme “alla bell’e meglio”.