Stasera in tv arriva la vita nei mari a “Casa Sapiens”
Tra conodonti, polpi e i pericoli dell’overfishing

Nella puntata dal titolo “Mari di vita”, si va alla scoperta dei conodonti che, per moltissimi anni, sono rimasti un mistero. Appartenenti a una specie sconosciuta, questi dentini fossili provengono dal corpo di qualche specie marina che secondo il biologo e paleontologo Joseph J. Gould si è sviluppata tra i 580 e i 200 milioni di anni fa, esemplari vicini alla lampreda ma più evoluti. Ma è solo uno dei tanti misteri che avvolgono le profondità dei nostri mari, dove esistono ancora specie da scoprire, molte delle quali potrebbero essere fossili viventi cioè animali che si mantengono in vita con le stesse caratteristiche di specie da milioni di anni. Come il polpo – il più antico esemplare di questo animale ha 296 milioni di anni – un mollusco molto intelligente e curioso, capace di imparare dai suoi simili, di risolvere problemi complessi e di svolgere contemporaneamente varie funzioni con le diverse parti del suo corpo. Talmente evoluto da aver vinto la battaglia della sopravvivenza contro il conodonte del quale è stato contemporaneo nelle profondità marine. Una dimostrazione di intelligenza tra gli invertebrati, purtroppo minacciata: in 30 anni la pesca dei polpi è passata da 180 mila tonnellate a 370 mila. Il polpo non è l’unico animale preda dell’overfishing. I Sapiens hanno fatto un’altra vittima: la balena, esemplare vulnerabile ma importantissimo nella crisi climatica in corso. Raiplay.
“Casa Sapiens”, prodotto da Rai Cultura, è un programma di Mario Tozzi, Diego Garbati, Federica De Maria, Mario Ferrari, Daniela Mazzoli, Nicoletta Piu, supervisione alla regia Luca Lepone, a cura di Eleonora Ottaviani, produttore esecutivo Valentina Valore, capo progetto Diego Garbati, regia Mario Ferrari.