Symphony Pop Festival 2025: cinque concerti tra classico e contemporaneo a Fano

Symphony Pop Festival 2025: cinque concerti tra classico e contemporaneo a FanoIl Symphony Pop Festival 2025 torna a Fano con una programmazione ricca e variegata. Infatti, l’iniziativa musicale è ideata dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini. Inoltre, il festival gode del sostegno di importanti partner pubblici e privati.

Il Comune di Fano, la Banca di Credito Cooperativo e Enereco S.p.A. supportano l’evento. Infatti, questa collaborazione garantisce la qualità artistica del festival. Inoltre, permette di mantenere prezzi accessibili per tutti gli spettatori.

Il concept del festival: quando la sinfonica incontra il pop

Il titolo Symphony Pop Festival racchiude perfettamente l’essenza della manifestazione. Infatti, “Symphony” rappresenta i concerti con orchestra sinfonica. Inoltre, “Pop” indica le proposte di ampio respiro e interesse culturale.

La parola “Pop” viene declinata in diverse sfumature musicali durante il festival. Infatti, include musiche di repertorio di grande successo storico. Inoltre, abbraccia la tradizione popolare e i generi musicali contemporanei.

Cinque concerti compongono il programma di questa edizione 2025. Infatti, le location scelte sono l’Ex Chiesa San Francesco e la Corte Malatestiana. Inoltre, entrambi i luoghi offrono un’acustica eccellente per le performance orchestrali.

L’apertura con la Festa Europea della Musica

Il festival inizia sabato 21 giugno con “Il classico popolare”. Infatti, la data coincide con la Festa Europea della Musica. Inoltre, l’evento si terrà presso l’Ex Chiesa di San Francesco alle ore 21.15.

L’Ensemble di archi dell’Orchestra Sinfonica Rossini aprirà la serata. Infatti, eseguirà alcune delle pagine più famose per archi. Inoltre, il programma include violini, viole, violoncelli e contrabbassi.

Il programma della serata d’apertura

Le Danze popolari rumene di Béla Bartók apriranno il concerto. Infatti, l’arrangiamento per orchestra d’archi è di Arthur Willner. Inoltre, questo brano rappresenta perfettamente lo spirito popolare del festival.

Edvard Grieg sarà protagonista con “Fra Holbergs tid”. Infatti, questa suite omaggia la tradizione musicale settecentesca norvegese. Inoltre, è dedicata alla memoria del drammaturgo Ludvig Holberg.

La serata si conclude con la Simple Symphony op. 4 di Benjamin Britten. Infatti, questo compositore novecentesco si ispira alla musica popolare inglese. Inoltre, l’opera rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.

I Beatles protagonisti del 5 luglio

La Corte Malatestiana ospiterà il debutto del 5 luglio. Infatti, il concerto sarà dedicato al quartetto di Liverpool. Inoltre, le canzoni dei Beatles hanno cambiato completamente il panorama pop-rock.

Roberto Molinelli ha curato gli arrangiamenti sinfonici per l’occasione. Infatti, questi arrangiamenti metteranno in evidenza le costruzioni armoniche dei brani. Inoltre, sveleranno le strutture ritmiche dei successi senza tempo.

Daniele Rossi dirigerà l’orchestra durante la serata Beatles. Infatti, la parte vocale sarà affidata a Clarissa Vichi e Francesco Troilo Di Carlo. Inoltre, Paolo Molinelli sarà la voce narrante dell’evento.

La Beatles Exhibition alla Mediateca Montanari

Dal 25 giugno al 13 luglio si terrà una mostra speciale. Infatti, la Beatles Exhibition presenta rarità e memorabilia della band. Inoltre, l’esposizione è curata da Paolo Molinelli per BeatleSenigallia.

La Mediateca Montanari – MeMo ospiterà questa novità del festival. Infatti, saranno esposti oggetti diventati ormai culto. Inoltre, la mostra celebra una delle prime band con un seguito sterminato.

Mimì da X-Factor alla Corte Malatestiana

Mercoledì 9 luglio la Rossini si esibirà insieme a Mimì. Infatti, l’artista ha vinto l’edizione 2024 di X-Factor. Inoltre, le sue interpretazioni hanno conquistato milioni di visualizzazioni online.

“La sera dei miracoli” e “Mi sei scoppiato dentro al cuore” sono due successi dell’artista. Infatti, questi brani dimostrano il suo organo vocale eccezionale. Inoltre, rivelano una personalità fresca e autentica.

Daniele Rossi curerà arrangiamenti e direzione per questa serata speciale. Infatti, il programma includerà grandi successi italiani. Inoltre, Mimì presenterà anche due suoi inediti.

Il tributo a Beethoven del 16 luglio

Il ciclo Beethoven prosegue mercoledì 16 luglio alla Corte Malatestiana. Infatti, la Sinfonica Rossini dedica questo progetto al compositore tedesco. Inoltre, l’iniziativa nasce da una proposta del direttore principale Daniele Agiman.

La Sinfonia n. 6 “Pastorale” sarà protagonista della serata. Infatti, questa è tra le più famose ed eseguite sinfonie beethoveniane. Inoltre, lo stesso autore la definì “allegra” per il suo carattere gioioso.

Il rapporto tra uomo e natura nella Pastorale

La Pastorale esplora il rapporto tra l’uomo e la natura. Infatti, la musica dipinge ruscelli e allegre riunioni di campagnoli. Inoltre, descrive temporali fino al ringraziamento finale alla divinità.

Beethoven specificò che la sua musica è “espressione del sentimento”. Infatti, non si tratta di semplice pittura sonora. Inoltre, l’ouverture da “Le creature di Prometeo” aprirà la serata.

Daniele Agiman dirigerà i quasi cinquanta professori d’orchestra. Infatti, il maestro milanese guiderà questo omaggio beethoveniano. Inoltre, l’esecuzione promette di essere memorabile per qualità interpretativa.

La chiusura con Shostakovich e il calcio

Il 23 luglio il festival si conclude con un evento particolare. Infatti, si celebra il 50° anniversario dalla morte di Dmitrij Shostakovich. Inoltre, lo spettacolo “Se Spartak piange…” unisce musica e sport.

Il quintetto di fiati della Rossini e l’attore Giuseppe Esposto portano in scena questo testo. Infatti, l’opera è di Stefano Valanzuolo e racconta la passione calcistica del compositore. Inoltre, ricostruisce un pezzo di storia sovietica attraverso lo sport.

Giuseppe Esposto interpreta un Shostakovich dai molti aspetti. Infatti, l’attore lo presenta malinconico, orgoglioso e passionale. Inoltre, la musica del compositore scandisce sette scene ricche di emozioni.

Accessibilità culturale e partnership strategiche

Il Symphony Pop Festival punta sull’accessibilità culturale per tutti. Infatti, i biglietti d’ingresso sono stati fissati a prezzi simbolici. Inoltre, questa scelta favorisce la divulgazione musicale sul territorio.

La Fondazione Teatro della Fortuna supporta l’iniziativa con preziosa sinergia. Infatti, anche gli Amici dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini collaborano attivamente. Inoltre, queste partnership garantiscono la continuità del progetto culturale.

Il festival conferma così la sua vocazione popolare nel senso più nobile. Infatti, rende la grande musica accessibile a un pubblico ampio. Inoltre, dimostra come la cultura possa essere inclusiva e coinvolgente per tutta la comunità fanese.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*