Gerard Butler, in questo caso votato non solo all’azione, è il protagonista del film “Machine Gun Preacher“, proposto da Rai Movie domenica 18 maggio alle 21.10. La pellicola diretta da Marc Forster si ispira alla vera storia di Sam Childers, tossicodipendente e sbandato, che trova la strada della redenzione andando in Africa, dove si dedicherà ad aiutare i tanti orfani della terribile Seconda guerra civile del Sudan, una delle più sanguinose dalla fine della Seconda guerra mondiale. Vocazione con buoni sentimenti e l’azione non manca. Nel cast anche Michelle Monaghan e Michael Shannon.

Ispirato alla vera, controversa, figura di Sam Childers, ex biker tossicodipendente la cui conversione lo ha portato a divenire una sorta di santo guerrigliero al confine tra Sudan e Uganda, dove vive e combatte tutt’oggi, Machine Gun Preacher è stato un clamoroso tonfo al botteghino (solo 3 milioni di dollari d’incasso worldwide a dispetto di un budget dieci volte superiore) nonostante i grandi nomi coinvolti, sia dietro che davanti la macchina da presa. Il film infatti, diretto nel 2011 dal Marc Forster del bondiano Quantum of solace (2008) e del più recente World War Z (2013), vedeva come assoluto protagonista Gerard Butler, accompagnato da un cast di comprimari d’eccezione quali Michael Shannon e la splendida Michelle Monaghan. C’è da dire che non è però difficile comprendere i motivi dell’insuccesso di pubblico e critica: tolto infatti il fascino indiscusso di un personaggio borderline, uomo redento dai propri peccati che ha sacrificato tutto per una nobile causa, il film si adagia su una narrazione spesso incoerente, gridata, soprattutto nella seconda parte dove il condivisibile intento di Childers si trasforma in una sorta di follia, mettendo a rischio il rapporto con la sua famiglia. Nonostante la cover originale, le parti prettamente action sono limitate a una ventina di minuti.