In prima visione il film della regista Caroline Link
In vista della ricorrenza del Giorno della Memoria, Rai 1 propone, in prima visione, il film “Quando Hitler rubò il coniglio rosa”, della regista tedesca premio Oscar Caroline Link, in onda mercoledì 24 gennaio alle 21.30. Tratta da un romanzo autobiografico di Judith Kerr. 1933 Berlino: Anna ha 9 anni e suo fratello Max ne ha 12. Sono ebrei e nel momento in cui Hitler sale al potere, la famiglia è costretta ad abbandonare la sua vita agiata per fuggire in Svizzera. Le cose però non vanno come sperato e i quattro debbono nuovamente partire per raggiungere Parigi. Anche lì la loro esistenza non sarà facile e dovranno conoscere l’indigenza senza avere la certezza che la Francia possa diventare la loro seconda patria. Dopo l’ennesimo trasferimento, in Inghilterra, la storia si interrompe, lasciando il senso della fatica vissuta nella ricerca dell’accoglienza a confronto con ambienti e culture diversi dai propri. Toccante testimonianza sulla Shoah vista dagli occhi di una bambina, il film mostra la diffusione del sentimento antisemita, negli anni della guerra e in quelli precedenti, anche al di fuori di Germania e Italia. Nel cast Riva Krymalowski, Marinus Hohmann, Carla Juri.
Caroline, figlia di Jürgen e Ilse Link, nel 1984 inizia a lavorare alla Bavaria Film come sceneggiatrice e assistente alla regia. In seguito si laurea all’Accademia per Film e Televisione di Monaco di Baviera.
Il suo primo film come regista è Al di là del silenzio (1996) che riceve una nomination all’Oscar al miglior film straniero. Seguono il suo secondo film, Pünktchen & Anton (1999), basato su un romanzo di Erich Kästner e nel 2001 Nowhere in Africa vincitore questa volta dell’Oscar al miglior film straniero.
Link vive con il suo partner, il regista Dominik Graf, e la loro figlia, nata nel 2 002.
Un appuntamento atteso assolutamente da non perdere. Raiplay.
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