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Il film del giorno: “Devil” (su Mediaset Italia 2)

Il film del giorno: "Devil" (su Mediaset Italia 2) Il film del giorno: "Devil" (su Mediaset Italia 2)Oggi vi consigliamo Devil, in onda su Mediaset Italia 2 (canale 66 del digitale terrestre) alle 21.15.

Tutto inizia con il racconto di un’antica leggenda messicana che narra di come il Demonio, prima di perdersi l’anima dei dannati, li torturi fino allo sfinimento e poi li uccida. Torniamo al presente, dove, in pieno giorno, un uomo decide di lanciarsi dall’ultimo piano di un grattacielo, apparentemente senza motivo. Interviene subito il detective Bowden (Chris Messina) che, mentre indaga, deve fare i conti anche con cinque persone bloccate all’interno di un ascensore proprio nello stesso stabile.
Si tratta di Tony (Logan Marshall-Green), meccanico, Sarah (Bojana Novaković), una giovane ragazza, Ben (Bokeem Woodbine), guardia giurata, Jane (Jenny O’Hara), una anziana signora, e il signor McCormick (Geoffrey Arend), commerciante di materassi. Solo dopo si scoprirà che ognuno di loro ha commesso cattive azioni. Chi è un truffatore, chi una ladra e chi perfino un assassino. Nell’ascensore cominciano a verificarsi strani eventi e il guardiano Ramirez (Jacob Vargas), che li osserva dall’alto attraverso le telecamere, nota come le luci all’interno dell’abitacolo compongano intrecciandosi un volto. Durante un momento di buio, però, il signor McCormick muore a causa di un pezzo di specchio che gli si infila nella giugulare. Quando la luce si riaccende, i sopravvissuti credono si sia trattato di un incidente. Il guardiano cerca di dire a tutti che i decessi sono in realtà opera del Diavolo, ma naturalmente non viene creduto. Qualcuno comincia a capire che qualcosa non va quando muore anche l’anziana signora, inspiegabilmente impiccata…

Perché vedere questo film

Un film tutto chiuso in un ascensore che si porta a casa le sue due ore esatte senza mai annoiare. Il regista ci presenta la storia, semplice e lineare, con proprietà di linguaggio e un’estetica all’altezza. Tutto è puntuale e ben strutturato e forse il difetto del film è proprio questo.

 

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