Nel libro delle due biologhe Marina Cecchetti e Anna Maria Falcone, dall’eloquente titolo Adolescenti e cibo – Alimentiamo le menti, Mursia, troviamo consigli utili per adottare stili di vita corretti e quindi il volume può essere considerato un manuale sull’educazione alimentare, sugli approcci al cibo, sugli stili di vita, in poche parole sulla necessità di un’alimentazione corretta in ogni fase della vita, ma soprattutto nell’adolescenza. Il libro non è rivolto soltanto agli adolescenti, ma anche ai loro genitori e agli adulti in generale, con lo scopo di far riflettere sull’importanza del cibo, invitandoli a programmare un futuro di benessere, per se stessi e per l’ambiente che ci circonda.
Nel primo capitolo, intitolato ADOLESCENZA, le autrici spiegano, con un linguaggio semplice e chiaro, in che cosa consista questo periodo dal punto di vista fisico e psicologico, mettendo l’accento su quei comportamenti legati al cibo e che colpiscono soprattutto gli adolescenti: anoressia e bulimia. L’alimentazione, avvertono le autrici, deve diventare un caposaldo per il benessere di corpo-mente e di relazioni sociali. Importante è anche l’attività fisica, poiché favorisce lo sviluppo sociale, cognitivo, affettivo, dal momento che riesce a tenere sotto controllo il peso corporeo e, quindi, svolge un ruolo molto importante nella prevenzione di malattie cardiovascolari e patologie metaboliche.
Nei capitoli successivi, troviamo riflessioni utili per superare ostacoli di natura emotiva e sociale e sulle correlazioni cibo-salute, nonché proposte su orientamenti alimentari da perseguire e utilissime ricette per tutte le occasioni e tutti i gusti.
È bene ricordare sempre che il cibo è un atto d’amore verso se stessi, avvertono le autrici, e quindi è necessario rendersi conto che ciò che si mangia si fonde con l’organismo e si trasforma in energia vitale contribuendo al benessere fisico e mentale. In questo percorso di consapevolezza e progetto di vita, gli adolescenti vanno guidati e accompagnati il più precocemente possibile non solo dalle famiglie, ma anche dalla comunità e dalla scuola. Interessanti sono, a questo proposito, i consigli sulla dieta per gli studenti, funzionale a un organismo in crescita, basata su cibi che permettono di favorire la concentrazione e di aumentare la memoria. Per questo motivo, l’educazione alimentare deve diventare una disciplina fondamentale in ogni scuola, non soltanto per quanto riguarda la conoscenza delle nozioni nutrizionali, ma anche per affrontare tematiche culturali, sociali, psicologiche ed emozionali, nonché per promuovere scelte utili per la salute e per l’ambiente.
In tutto il libro, le autrici insistono non solo sulla necessità di conoscere gli alimenti, ma anche sull’importanza di dare priorità a quelli più sostenibili e con minore impatto ambientale, perché salvando noi, salviamo l’ambiente che ci circonda.
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