Oggi vi consigliamo Un mondo perfetto, in onda su Iris (canale 22 del digitale terrestre) alle 21.00.
I detenuti Butch Haynes (Kevin Costner) e Terry Pugh (Keith Szarabajka) trovano una via per fuggire dalla prigione di Huntsville, Texas. Rubata l’automobile di un poliziotto preso in ostaggio, lo costringono a fargli da autista per superare i controlli delle guardie all’ingresso.
Al mattino presto, sparito il secondino, i due arrivano in città e si mettono alla ricerca di un’altra macchina da rubare. Il rude e violento Terry s’introduce però all’interno di un appartamento all’insaputa di Butch, dove prende di forza una madre intenta a preparare la colazione per i suoi figli. Inizia a molestarla, ma per fortuna il vicino di casa vede la scena e chiama la polizia.
Attirato dal rumore, Philip, il figlio di otto anni, rimane impietrito sulla soglia della cucina. Butch, notando qualcosa di strano, raggiunge il compare e vedendolo intenzionato a colpire la donna, gli sferra un calcio. Intanto in lontananza si sentono le sirene della polizia, così i due evasi decidono di prendere in ostaggio il piccolo.
Lungo la strada fanno una sosta a un market per qualche provvista. Butch, non fidandosi più del compagno, dà la sua pistola scarica al bambino perché tenga sotto tiro Terry. Quest’ultimo indispettito riesce a prendergliela, ma quando si accorge che è senza cartucce, si avventa su Philip che scappa in un campo vicino. Buch capisce che l’uomo è diventato una minaccia per il bambino e decide di ucciderlo a bruciapelo.
Nel frattempo è stato incaricato di recuperare i criminali il Texas Ranger Red Garnett (Clint Eastwood), pressato dai piani alti per una rapida conclusione del caso, poiché manca pochissimo tempo alla visita ufficiale del Presidente John F. Kennedy a Dallas. Il governatore mette a disposizione di Red l’agente federale Bobby Lee (Bradley Whitford) e la tenace criminologa Sally Gerber (Laura Dern), che conosce il profilo psicologico dei due evasi.
Butch vuole arrivare in Alaska, dove vive il padre, per riallacciare i rapporti con lui, interrotti bruscamente in passato. Philip invece, cresciuto sotto rigide regole religiose, non ha ancora vissuto appieno la sua infanzia: esser stato rapito per lui si sta trasformando in un’incredibile avventura. Tra i due si crea un imprevedibile rapporto affettivo, un legame che assomiglia a quello tra padre e figlio. Anche quando ha la possibilità di fuggire, il bambino decide di rimanere con il suo nuovo e inaspettato amico. Garnett e i suoi uomini intanto sono sempre più vicini al raggiungimento della missione assegnatagli…
Perché vedere questo film
Dietro gli stilemi classici del detenuto in fuga Eastwood imbastisce una critica feroce e sarcastica della società americana attraverso un mix perfetto di ironia e dramma, riflessione acuta e divertissement.
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